La VAR fa discutere in Italia, ma in Germania finisce con l'assegnare un rigore a tempo scaduto e mostrare evidenti crepe. La Bundesliga, infatti, è il campionato in cui la tecnologia ha una gestione quantomeno discutibile:se infatti in Serie A i tecnici sono presenti in ogni stadio e campo, in Germania invece la regia della VAR è unica e posizionata a Colonia, e gli arbitri non si trovano ancora a loro agio con questo strumento. Gli errori sono parecchi, gli episodi curiosi anche, ma quanto è successo ieri nel match della 30a giornata tra Mainz e Friburgo è destinato a entrare nella storia. D'altronde, un rigore assegnato quando è già cominciato l'intervallo rappresenta un unicum nella storia del calcio, ma nell'era della tecnologia può capitare anche questo.
L'arbitro Guido Winkmann aveva da poco fischiato la fine del primo tempo, quando è arrivata la chiamata da Colonia per verificare un episodio sospetto avvenuto nell'area del Friburgo. Nel mentre, i giocatori erano rientrati negli spogliatoi e sul campo erano già partiti gli idranti per innaffiare il terreno di gioco, ma rivedendo le immagini Winkmann decideva di assegnare il rigore: punito il mani di Kempf, e squadre richiamate in campo per battere il penalty. Giusto per il tempo di vedere De Blasis trasformare il rigore dell'1-0 e rientrare nuovamente nel tunnel tra le proteste del Friburgo: proteste lampanti anche sui profili social degli ospiti (il rigore viene definito ''incomprensibile'' e ''curioso''), che si sono giustamente lamentati per un episodio discutibile. Il mani di Kempf sembra evidente, ma le tempistiche che hanno portato ad assegnarlo dopo il fischio finale faranno discutere a lungo. Per la cronaca, il Mainz ha battuto il Friburgo 2-0 (doppietta di De Blasis), agganciando proprio i bianconeri e il Wolfsburg a 30 punti e vincendo un importantissimo scontro-salvezza: i ragazzi di Schwarz ora sognano la salvezza diretta, mentre il Friburgo s'infuria per l'ennesimo episodio discusso del 2017-18 della Bundesliga.