Cagliari-Frosinone è il lunch match del decimo turno di Serie A in programma domenica 29 ottobre alle ore 12:30 allo stadio “Unipol Domus”. La compagine sarda è ultima con 3 punti all’attivo (tre pareggi e sei sconfitte), mentre quella ciociara è dodicesima a quota 12 (tre successi, tre pari e tre ko).
Come arrivano all’appuntamento le due neopromosse
Nel turno precedente il Cagliari si è visto sfuggire all’Arechi la possibilità di centrare la prima affermazione in campionato: i rossoblù sono stati, infatti, raggiunti in pieno recupero sul 2-2 dalla Salernitana. La compagine guidata da Claudio Ranieri è quantomeno tornata al quinto tentativo a muovere la classifica. Il Frosinone non è invece riuscito a dare seguito alla vittoria casalinga sul Verona: i giallazzurri sono stati infatti battuti in trasferta dal Bologna per 2-1.
Il rendimento interno del Cagliari e quello esterno del Frosinone
Il Cagliari detiene con un punto in quattro gare il peggior rendimento interno della Serie A. I rossoblù, reduci dai ko contro Milan (3-1) e Roma (4-1), hanno evitato la sconfitta davanti al proprio pubblico soltanto in occasione del pareggio a reti bianche conseguito contro l’Udinese il 17 settembre scorso. Diciottesimo bilancio esterno per il Frosinone. La formazione diretta da Eusebio Di Francesco, dopo essere uscita imbattuti da Udine (0-0) e Salerno (1-1), ha ceduto all’Olimpico contro la Roma (2-0) ed a Bologna (2-1).
Cagliari-Frosinone: le formazioni ufficiali
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Nandez, Goldaniga, Dossena, Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Jankto, Mancosu; Luvumbo. Allenatore: Claudio Ranieri.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Romagnoli S., Monterisi, Marchizza; Brescianini, Barrenechea, Reinier; Soulé, Cuni, Baez. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
La squadra arbitrale
A dirigere la gara sarà Luca Pairetto di Nichelino. Gli assistenti saranno Andrea Zingarelli di Siena e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. Il quarto ufficiale sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta. Al VAR ci sarà Massimiliano Irrati di Pistoia assistito da Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.