Un nuovo caso di doping travolge la Serie A. Joao Pedro, capitano del Cagliari, è infatti risultato positivo a un diuretico (la sostanza rilevata è l'idroclorotiazide) dai test effettuati da Nado Italia dopo la partita terminato 0-0 con il Sassuolo dell'11 febbraio scorso, dove il brasiliano giocò tutti i 90 minuti. Il giocatore, al quale è stata appena comunicata la notizia della positività, è stato subito sospeso dal tribunale nazionale antidoping di Nado Italia.
Dopo Lucioni è la volta di Joao Pedro, sono due i calciatori finiti nel vortice dell'antidoping. Nel settembre scorso infatti fu trovato positivo il capitano del Benevento Fabio Lucioni, che nonostante la sua difesa in tribunal è stato sospeso per un anno mentre 4 anni di squalifica sono stati inflitti al medico dei campani Walter Giorgione. Joao Pedro, al momento a quota 5 gol, ha cominciato bene la sua stagione ma con il passare dei mesi ha avuto un evidente calo di rendimento, causato anche dal troppo nervosismo in campo che lo ha portato a 4 turni di squalifica, per aver colpito a gioco fermo l'attaccante della Fiorentina, Federico Chiesa. La clamorosa notizia della positività arriva proprio nel giorno del suo compleanno: oggi infatti Joao Pedro compie 28 anni, una festa che potrà diventare un incubo.