Il posticipo serale della 18° giornata di Serie A vede in campo il Milan capolista in quel di Cagliari: due squadre che vivono momenti completamente opposti ma che potrebbero dar vita ad una partita più equilibrata del previsto. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due compagini allenate da Pioli e Di Francesco.
Sono già trascorse 17 giornate e ci avviciniamo al giro di boa del campionato ma il Milan continua a rimanere in testa alla classifica. I rossoneri non sono più una sorpresa e proveranno fino all'ultimo a lottare per lo scudetto, anche se la dirigenza e la proprietà cerca di ribadire come l'obiettivo primario sia il ritorno in Champions League. Con Pioli in panchina, la squadra ha ingranato e il 2020 si è chiuso con 0 sconfitte dal post-lockdown in Serie A, con l'unico passaggio a vuoto a San Siro contro il Lille in Europa League. Il nuovo anno, invece, si è aperto con il KO contro la Juventus che ha fermato la striscia di risultati utili consecutivi ma che ha mostrato il valore di una squadra che, seppur priva di tantissimi titolari - Ibrahimovic, Rebic e Bennacer su tutti -, è riuscita a mettere in difficoltà i bianconeri, prima di arrendersi nel finale di partita. La classifica vede i rossoneri in testa a 40 punti, a +3 sull'Inter e a +6 sulla Roma, mentre la Juve, quarta, ha 7 punti ma anche una partita in meno, quella da recuperare contro il Napoli.
I rossoneri sono reduci dalla doppia vittoria contro il Torino, la prima in campionato per 2-0 (gol di Leao e Kessie, quest'ultimo su rigore) mentre in Coppa Italia la sfida si è conclusa sullo 0-0, prima di decidersi ai rigori in favore dei rossoneri. Il Milan si rifionda sul campionato perché nel posticipo del lunedì affronterà il Cagliari di Eusebio Di Francesco che sarà impegnata giovedì sera in quel di Bergamo contro l'Atalanta in Coppa Italia. In Serie A, invece, i rossoblù stanno faticando oltremodo perché le aspettative erano alte ma non sono state confermate dai risultati. Il KO contro la Fiorentina nell'ultimo weekend, infatti, è il quarto consecutivo che ha fatto scivolare il Cagliari al quartultimo posto con 14 punti, pericolosamente ripiombato in zona retrocessione (sono solo due i punti di vantaggio sul Torino e sul Parma che occupano a pari merito il penultimo posto) dopo prestazioni negative, complice una fase difensiva (34 gol subiti) ancora da registrare.