L’aveva già proposta nelle scorse settimane e Pierluigi Collina, presidente della commissione arbitri della Fifa, l’aveva bocciata al Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Il presidente del Torino Urbano Cairo ha però rilanciato l’idea al “Club” di Fabio Caressa su Sky: “Ho parlato di questa proposta di una chiamata da parte dell’allenatore, però poi parlando con qualche giornalista mi è stato obiettato: ‘come fa l'allenatore a vedere bene?’. Allora correggo la proposta in diretta: non più chiamata dell’allenatore, ma del capitano che è in campo e vicino all’azione e può avere una visione diversa. Una chiamata a partita o a tempo può servire per migliorare le cose".
"La Var che a me piaceva fosse stata introdotta - prosegue Cairo - va benissimo, dico solo usiamola un po’ di più. Quando hai uno strumento tecnologico così buono e forte è giusto usarla di più. Poi la chiamata è solo una proposta. Purtroppo in queste prime dieci partite abbiamo avuto cinque gare in cui ci sono stati episodi che ci hanno penalizzato, per questo abbiamo sottolineato questi casi. Per noi è importante avere un trattamento equo, non si tratta di picchiare, ma di dire quello che è giusto. Sono stato il primo a dire che dobbiamo cercare di abbassare un po’ i toni. Eccedere non va bene. Abbiamo detto che siamo stati penalizzati, aspettiamo di vedere che le cose cambino, ci sono stati alcuni casi in cui avremmo meritato dei rigori”.