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A volte ritornano, e anche spesso. E' il caso di Antonio Cassano che, al termine della scorsa sessione estiva di calciomercato, ha fatto due volte dietrofront in pochi giorni al Verona, decidendo prima di ritirarsi, poi di continuare a giocare, per poi tornare nuovamente sui suoi passi e optare definitivamente per il ritiro. O almeno così si pensava. Fantantonio, invece, ha annunciato a Sky Sport 24 che tornerà a calcare i campi di calcio: "Sono e sarò un calciatore in eterno - afferma l'ex Roma, Inter e Milan - solo i pipponi dicono di essere ex giocatori, e questo vuol dire che lo sono sempre stati. Voglio continuare, ho perso 5 chili e voglio giocare, e non per soldi, ma per orgoglio personale: voglio dimostrare a tutti di poter fare ancora la differenza. Mi alleno ogni pomeriggio perché così sarei pronto in caso di una preparazione estiva".
Dove potrebbe finire, però, Antonio Cassano? E' lo stesso barese a tracciare l'identikit della sua squadra ideale: "Deve avere un'idea di gioco - rivela l'ex Real Madrid - e proposte e giocatori interessanti. Non voglio lottare per la salvezza e retrocedere, a questo punto resto con la mia famiglia. Ci dev'essere un allenatore che abbia voglia di puntare su di me. Non posso non escludere la "cassanata", ma sono diminuite, perché ho due figli che stanno crescendo". Spazio anche al calcio attuale, con la sua Roma impegnata nella semifinale di Champions League con il Liverpool ed un'Italia prossima ad annunciare Carlo Ancelotti come prossimo ct. "Spero passi la Roma, ma poi sarebbe dura a prescindere contro Real Madrid o Bayern Monaco. Ho parlato con Totti, Di Francesco è un grande allenatore. Volevo continuasse, ma ora ha una nuova carriera. Ancelotti sarebbe ottimo, ha fatto bene ovunque ed è un grande uomo ed un grande allenatore. Il problema è la mancanza di top player: oggi c'è il solo Buffon in Nazionale".