Gli ululati e i cori razzisti all'indirizzo del giocatore del Napoli Koulibaly nella partita giocata a San Siro contro l'Inter hanno riacceso il dibattito sul razzismo negli stadi. Dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, contrario alla sospensione delle partite in caso di cori razzisti, è tornato sull'argomento Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport, che ha assunto una posizione diversa rispetto al Ministro dell'Interno.
"Per i cosiddetti ululati all'interno delle competizioni sportive è giusto che facciano il loro corso le regole sportive, la giustizia sportiva. Ci sono protocolli Uefa e Fifa su queste vicende e giustamente la Figc si impegna a tradurli". Queste le parole del sottosegretario a margine di un evento al Miur. Giorgetti si è poi dichiarato d'accordo con Salvini per quanto riguarda invece gli episodi di violenza negli stadi per i quali ci deve essere tolleranza zero. Sul tanto auspicato modello inglese ha aggiunto che "per applicarlo ci vorrebbero la polizia e i giudici inglesi. Non stiamo sottovalutando il fenomeno della violenza negli stadi, ma è vero che ciascun paese ha la propria cultura giuridica e sportiva".