Usain Bolt non demorde, e sembra avere una reale intenzione di intraprendere una carriera da calciatore dopo l'addio al mondo dell'atletica. Il pluricampione del mondo e detentore dei record mondiali di 100m, 200m e 4x100m (con la Giamaica) è un autentico malato di calcio, e vorrebbe provare a realizzare il sogno di diventare un giocatore professionista proprio quando sta per avvicinarsi ai 32 anni. Bolt aveva effettuato un provino promozionale col Dortmund, ''spinto'' a concederglielo dalla Nike, venendo ovviamente scartato dal tecnico Stoger, e poi ha giocato qualche minuto in amichevole coi norvegesi dello Strømsgodset, non venendo però messo sotto contratto: il suo debutto tra i grandi del calcio avverrà durante un'amichevole di beneficenza all'Old Trafford, ma la star giamaicana non vuole limitarsi a questo.
Bolt, infatti, è in trattativa con gli australiani del Central Coast Mariners, club della A-League australiana che gli ha offerto un provino di sei settimane: dopo questa prova coi CC Mariners, a Bolt potrebbe venire offerto un contratto di un anno, qualora dovesse convincere il board dirigenziale delle proprie doti da calciatore. L'A-League non è un campionato di livello altissimo, ma ha comunque avuto nelle sue fila campioni come Del Piero e Kewell, e sta cullando il talento di Arzani, che presumibilmente sarà la prossima stella dell'Australia calcistica e ha fatto vedere ottime cose nei Mondiali russi. Bolt dunque tratta per entrare a far parte del roster di questo campionato, come ha confermato lo stesso club sui propri canali ufficiali, e tramite le parole del CEO Shaun Mielekamp: ''Bolt sarà trattato come ogni altro giocatore in prova: se non sarà bravo abbastanza, non verrà tesserato per il suo nome, perchè in squadra non vogliamo perdenti. Usain - spiega Mielekamp - vuole davvero diventare un calciatore professionista, la sua determinazione ha sorpreso tutti. Ha ricevuto offerte dalla MLS e da altri campionati, ma non lo convincevano e il suo entourage vede nella A-League il luogo perfetto per iniziare una carriera da calciatore''. A patto che superi il provino, altrimenti i Central Coast Mariners rappresenteranno il terzo fallimento della star giamaicana.