Dopo le roboanti vittorie in campionato, per Juventus e Fiorentina è tempo di UWCL, la Champions League femminile: bianconere e viola sono volate in Danimarca, dove le prime affronteranno alle 18.00 il Brondby (diretta sulla pagina Facebook della società danese: Clicca QUI), mentre le seconde scenderanno in campo alle 19.00 in casa del Fortuna Hjorring (diretta sul sito internet della società di casa: Clicca QUI e sul sito ufficiale della società viola: Clicca QUI), già affrontato e sconfitto nel doppio confronto lo scorso anno.
QUI JUVENTUS - Se il 2-2 della gara di andata di Novara aveva lasciato più di qualche perplessità sullo stato atletico e soprattutto sull'intesa di squadra della compagine di Rita Guarino, l'esordio in campionato contro il Chievo, che poteva presentare molte insidie, ha decisamente restituito un'istantanea diversa delle bianconere, che ora si presentano contro il Brondby pronte a quella che sarebbe una piccola impresa. Le danesi sono squadra più forte del Chievo, non c'è dubbio, ma la Juventus ha più qualità soprattutto in attacco, anche se probabilmente sarà una partita che non si giocherà su questo aspetto. Il Brondby punterà tutto sulla fisicità, punto di forza da sempre del calcio scandinavo, sulla velocità e sui ribaltamenti, forti del vantaggio che possono amministrare. La Juventus non dovrà farsi prendere dalla frenesia, dovrà far valere la sua maggiore tecnica e capacità di circolazione palla, non lasciare punti di riferimento in attacco e soprattutto rimanere compatta.
Probabile formazione (4-3-3): Giuliani; Sikora, Gama, Salvai, Boattin; Caruso, Galli, Cernoia; Bonansea, Girelli, Aluko
QUI FIORENTINA - Decisamente con un altro spirito la trasferta delle ragazze di Antonio Cincotta, che sono volate nel nord della penisola danese forti del vantaggio per 2-0 maturato nell'andata al "Franchi" grazie alla doppietta di Ilaria Mauro. Le toscane sono apparse subito squadra compatta, risoluta e con le idee chiarissime su cosa fare in campo, e con quel trio d'attacco formato dalla stessa Mauro con Clelland e Bonetti, davvero tutto è possibile. Possibile ipotizzare che il tecnico italiano voglia sfruttare proprio questa situazione per cercare un atteggiamento compatto pronto a scatenare la velocità delle sue punte, ma senza schiacciarsi troppo a ridosso della propria area.
Probabile formazione (4-3-3): Ohrstrom; Guagni, Tortelli, Agard, Philtjens; Adami, Parisi, Kostova; Clelland, Mauro, Bonetti
Articolo a cura di calcioinrosa.it