Il calcio piange Emiliano Mondonico. L'ex allenatore di Atalanta e Torino (tra le altre) si è spento a 71 anni dopo una lunga battaglia durata sette anni contro una brutta malattia. Nato a Rivolta d'Adda il 9 marzo 1947, da calciatore aveva legato la propria carriera alle maglie di Cremonese, Torino, Monza, Atalanta e ancora Cremonese. Ma è da allenatore che, con il suo calcio "pane e salame", era riuscito a togliersi le soddisfazioni più grandi, entrando nel cuore di tutti gli appassionati di pallone. Nel 1984, l'impresa di riportare la Cremonese, dopo 54 anni, in Serie A, nel 1988 quella di fare salire anche l’Atalanta, conducendola fino alle semifinali di Coppa Coppe contro il Malines.
Poi fu la volta della straordinaria ed esaltante esperienza col Torino, con il quale vinse una Coppa Italia e disputò una finale di Coppa Uefa perdendo contro l’Ajax. Napoli, Cosenza, il ritorno in Serie A con la Fiorentina al termine di una memorabile cavalcata, l'Albinoleffe, ancora la Cremonese, prima di chiudere con il calcio professionistico nel 2012 sulla panchina del Novara. Negli ultimi anni il 'Mondo' è apparso spesso come opinionista in tv alla Domenica Sportiva, durante gli Europei 2014 e a Sabato Sprint. Sulla pagina Facebook di Emiliano, il toccante saluto di sua figlia Clara: "Ciao Papo.... sei stato il nostro esempio e la nostra forza... ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu... eternamente tua".