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Uno dei più famosi doppi ex di Inter e Milan, Ronaldo, ha parlato dell'attuale andamento delle due milanesi in campionato. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il Fenomeno si mostra fiducioso riguardo i nerazzurri: "A vedere il campionato da fuori sembra l'anno giusto. Certo, non sono dentro le cose per valutare, ma ero supercontento di come stavano andando le cose, e anche i tifosi si sono divertiti. Lo scudetto è irraggiungibile, ma si può tornare in Champions. L'Inter è migliorata rispetto allo scorso anno, e migliorerà ancora, quindi deve obbligatoriamente arrivare al quarto posto, non riuscirci sarebbe una brutta frenata per una crescita necessaria sia in Italia che in Europa. La classifica e la logica dicono che c'è tempo. Non si può mettere in discussione chiunque ogni anno, bisogna credere nel progetto e dare tempo. Non è un caso quanto accaduto nei primi mesi, quando tutti dicevano che Spalletti era il miglior acquisto dell'Inter. Sono d'accordo con Moratti: se è bravo, troverà la chiave per riportare i giocatori a rendere nel modo giusto. Non entro in questioni economiche, perché il Fair Play Finanziario impone certe regole. Magari, sarebbe stato meglio spiegare la situazione, senza illudere i tifosi".
Riguardo i rossoneri, invece, Ronaldo è più cauto: "Il Milan è in un momento ancora più difficile, dei miei tempi non è rimasto praticamente nessuno, quindi giudicherei senza sapere. Gattuso conosce bene il Milan e la sua storia. Il suo modo di motivare può essere l'ideale per risollevare la squadra. Rino può scuoterlo e fargli vivere il calcio come fa lui. E i risultati si iniziano a vedere". Un commento anche sull'ex compagno Di Biagio, ct ad interim dell'Italia: "Non si sente un traghettatore. Magari lo sarà, ma vivrà questi mesi con la massima intensità, come se dovesse preparare una delle partite più importanti della sua carriera. Capisce tanto di calcio, e secondo me è una buona scommessa. Quando ho saputo dell'Italia fuori dal Mondiale, mi è venuto un colpo, in Brasile nessuno ci crede, perché la nazionale azzurra è come un amico che sai che incontrerai sempre ad una festa". Una battuta su Buffon e Totti: "Sta a lui decidere se continuare o smettere, gli auguro di lasciare il calcio quando lo vorrà. Avrei voluto giocare con Francesco, pur avendo avuto compagni come Baggio, Zidane, Beckham, Ronaldinho. Ci saremmo divertiti, è un rimpianto reciproco". Infine, il suo pronostico sul campionato: "Napoli-Juve è come Real-Barcellona in Liga, loro sono qualche gradino sopra le altre. Gli azzurri giocano bene, i bianconeri ti schiacciano con le soluzioni. Spero vinca il Napoli, anche se da tifoso vorrei che toccasse all'Inter. Ci vorrebbe un'altra squadra dopo la Juve, perché dopo un po' ci si annoia".