Il 2017-18 è senza dubbio la miglior stagione della carriera di Mohamed Salah, che nella prima stagione con la maglia del Liverpool e sotto la guida di Jurgen Klopp è diventato il giocatore che tutti si aspettavano potesse diventare quando demolì da solo il Chelsea col modesto Basilea. Se infatti con Roma e Fiorentina l'esterno offensivo egiziano aveva mostrato grandi cose, coi Reds Momo Salah è invece diventato un'autentica macchina da guerra che sa muoversi da esterno, segnare da centravanti e far impazzire qualunque difensore gli capiti davanti. I numeri di Salah sono impressionanti: 31 gol e 10 assist in 33 gare della Premier League, 10 gol e 5 assist in 11 match della Champions League, 43 reti in 47 match complessivi nel 2017-18. Difficile trovare al mondo un altro esterno capace di segnare ogni 87 minuti, difficile trovare un altro giocatore così in forma nell'intero arco della stagione: in molti ritengono Mohamed Salah il giusto beneficiario del Pallone d'Oro 2018, e anche se ormai da anni (dal 2010 e dallo ''scippo'' a Sneijder) il premio viene rimbalzato tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, questa potrebbe essere la volta buona per un pizzico d'aria nuova e per una decisione meritocratica.
Nell'anno in cui tutti si aspettavano l'esplosione di Neymar, dunque, è sbucato super-Salah, e le meravigliose prestazioni del 26enne egiziano hanno scatenato il delirio degli appassionati d'Europa e del mondo, e non solo dei tifosi. Stando a quanto riportano svariate voci illustri del mondo arabo (quotidiani egiziani e dell'Arabia Saudita), la municipalità della Mecca sarebbe intenzionata a omaggiare Momo Salah in maniera decisamente particolare: l'idea è quella di assegnare all'ex esterno della Roma, punita ieri con una strepitosa doppietta (il primo gol è da vedere e rivedere) nel 5-2 di Anfield, un lotto di terreno nelle vicinanze della Grande Moschea della Mecca. Proprio vicino al luogo di culto più caro ai musulmani di tutto il mondo, che dunque verrebbe intitolato a colui che è appena stato eletto giocatore dell'anno in Premier League e viene visto da molti come uno dei simboli dell'Islam nel resto del pianeta: i modi educati e rispettosi di Salah hanno conquistato il popolo islamico, che ha dimenticato subito quelle critiche avanzate in Egitto alla barba dell'attaccante e a un look definito ''da estremista''. E così, Salah potrebbe vedersi assegnare il già citato lotto di terreno, ma si studia anche un'altra e clamorosa idea: la municipalità della Mecca sta pensando di costruire una moschea su quel terreno e dedicarla a Mohamed Salah. Un omaggio incredibile, e vedremo se questo scenario si concretizzerà, e il nome dell'ex romanista verrà affiancato a uno dei luoghi storici e sacri della religione islamica.