I soldi non fanno la felicità, e il concetto sembra essere ancora più chiaro se si parla del mondo del calcio. Comprare grandi giocatori, fare investimenti milionari non basta per vincere. Ne è la dimostrazione la classifica stilata da "As", quotidiano spagnolo, che comprende i 10 club che hanno investito più soldi nel calciomercato dal 2013 ad oggi. In vetta, domina Manchester, con il City primo e lo United secondo: quasi 2 miliardi per un totale di zero Champions League. Un disastro, insomma, per gli sceicchi e per i Red Devils. E non è tutta colpa di Guardiola e di Mourinho.
Il Mancheter City guida la classifica con ben 1014 milioni di euro spesi, quindi più di un miliardo. L'acquisto più costoso è stato De Bruyne dal Chelsea per 76 milioni, seguito da Mahrez (arrivato quest'estate dal Leicester) a quota 67,8. Numeri incredibili: Guardiola, lo scorso anno, spese più di 150 milioni soltanto per rifare la difesa. I Red Devils, invece, sono a quota 860, e "vantano" i 105 milioni spesi per Pogba e gli 84,7 sborsati per avere Lukaku. In totale, le due di Manchester, hanno ottenuto, in campo europeo, un'Europa League (quella del 2016/2017 dello United) e una semifinale di Champions (quella della stagione 2016/2017 del City di Pellegrini), a fronte di quasi 2 miliardi investiti sul mercato.
Tra le italiane, quella che ha speso di più è la Juventus, quarta nella top 10 con 814 milioni (300 mila euro in più del Psg quinto). Un bel bottino che ha portato due finali di Champions nel 2015 e nel 2017. A proposito delle finalisti: il Barcellona, trionfatore a Berlino contro i bianconeri, è terzo a 849, mentre il Real Madrid è addirittura al nono posto, con 546 milioni spesi che, però, hanno portato a ben quattro Champions nel periodo preso in esame (2013/2014 e dal 2016 al 2018). Chiude la top 10 l'Inter, decima con 510 milioni di euro: ma dal 2013 in poi, si è qualificata soltanto una volta alla fase a gironi di Champions League, grazie al quarto posto nella Serie A 2017/2018.