Più che una gara di calcio, una partita a scacchi: Vibonese e Paganese chiudono sullo 0-0 e portano a casa un punto che, tutto sommato, migliora entrambe le classifiche. I calabresi, infatti, agganciano il Messina a quota 15 mentre gli azzurrostellati (una sconfitta negli ultimi cinque turni) tengono a distanza la zona retrocessione. Non sono moltissime le palle gol: padroni di casa vicini al vantaggio dopo quasi venti minuti con una conclusione di Leonetti, poi ci prova Favasuli nella ripresa mentre la Paganese, trascinata dalle fiammate di un incontenibile Reginaldo, sfiora il gol dell'1-0 nel finale con Herrera. Uno 0-0 più che giusto.
“Possiamo giocarcela alla pari con tutti”: nonostante la posizione di classifica non lusinghiera è ottimista sul futuro mister Costantino della Vibonese, che domenica alle 14.30 ospiterà al Luigi Razza gli uomini della Paganese. Entrambe le formazioni nelle ultime giornate sono apparse in crescita e quello di domenica sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto: solo tre i punti di vantaggio per la squadra di Pagani che dalla sua può contare l’esperienza del brasiliano Reginaldo, in formissima nello scontro vinto con l’Akragas, mentre i Leoni rossoblu hanno trovato il giusto equilibrio dopo un avvio disastroso con cinque sconfitte consecutive. Anche se stenta ancora a trovare il gol: i calabresi hanno il peggior attacco del campionato, appena 9 reti segnati, la metà di quelle fatte dai rivali (18). Uguali statistiche in difesa: tutte e due le squadre hanno fino a qui subito 18 marcature avversarie.