ORLANDO, ALTRO GOL DELLA CASERTANA! Finale ricco di marcature!
86'
GOL DELLA CASERTANA! Giannone trasforma il penalty.
85'
Rigore per la Casertana!
83'
Entra Giorno per Carlini.
81'
ANCORA CARRETTA, 4-0! Il Matera cala il poker!
73'
Pezzella fuori per Ramos.
72'
Da Marco esce per Giannone.
71'
3-0 MATERA! La chiude Carretta!
69'
Strambelli esce per Piccinni.
66'
RADDOPPIO DEL MATERA! Segna Negro, i lucani si avvicinano ai tre punti!
59'
Simone De Marco ammonito.
57'
Meola lascia il posto a De Rose.
56'
Alastra fuori, al suo posto D'Egidio.
51'
Luigi Pezzella ammonito.
48'
GOL DEL MATERA! Incredibile, i lucani sbloccano subito il punteggio! Rete di Armellino!
13'
Luca Orlando ammonito.
Solo l'impianto di illuminazione prova a fermare la cavalcata del Matera: contro la Casertana, poco prima dell'inizio del secondo tempo, le luci dello stadio lucano saltano (sul parziale di 0-0) e i padroni di casa temono un altro rinvio dopo quello contro la Juve Stabia. Invece la situazione si risolve e così la band di Auteri può travolgere i rivali: 4-2 il finale, Armellino sblocca il punteggio appena dopo la ripresa del gioco, poi Negro e Carretta (doppietta) mandano in estasi i locali. La Casertana segna due reti nel finale con Giannone (rigore) e Orlando, ma sono reti inutili: con questa affermazione il Matera aggancia la Juve Stabia a quota 32, il recupero tra queste due del 13 dicembre ci dirà il nome della vera antagonista della capolista Lecce.
Allo stadio comunale XXI Settembre-Franco Salerno, il Matera va a caccia di conferme. La sfida contro la Casertana (martedì ore 20.30), infatti, ha il sapore di "prova del nove": la soprendente vittoria sul Lecce ha galvanizzato l'ambiente rilanciando prepotentemente la squadra biancazzurra alle calcagne delle primissime. Un ulteriore successo, dunque, autorizzerebbe i ragazzi di Auteri a sognare in grande. Gli ospiti, invece, stanno conducendo un campionato piuttosto equilibrato: l'attuale dodicesimo posto, infatti, è frutto del buon lavoro svolto finora da Tedesco dai suoi ragazzi. Il primo obiettivo resta, comunque, quello di tenere a debita distanza la zona playout.