Calcio | PlayOff Serie B 2018-2019 semifinale ritorno: Pescara Verona

Il Verona vince a Pescara e conquista meritatamente la finale. I biancazzurri hanno a disposizione due risultati su tre e alla fine si fanno male con le proprie mani, pensando che possa bastare difendersi per 90 minuti per portare a casa il punticino. Atteggiamento che paga nel primo tempo, ma che nella ripresa risulta letale: al 73' Di Carmine sfugge a Scognamiglio e si lancia verso la porta, il difensore del Pescara lo atterra. Rigore ineccepibile. Eppure i biancazzurri, nella parte iniziale della ripresa, avevano sfiorato il gol con Mancuso. Troppo poco però. Ai punti il Verona, tra andata e ritorno, ha meritato la qualificazione. Il braccino corto di Pillon, che ha tolto troppo presto Sottil per rinforzare gli ormeggi con un altro difensore, ha finito per abbassare troppo la squadra, che poco dopo ha subito la rete decisiva e ha privato il Pescara dell'arma migliore per l'assalto finale. Bene il Verona rivitalizzato da Aglietti, tutto verticalizzazioni e fiammate improvvise, con un Di Carmine in forma strepitosa. Ora testa al Cittadella per continuare a sognare.

90'+5

Finita: il Verona in finale

90'+5

Bellini colpisce da terra a due passi dalla porta: alto

90'+4

Silvestri in uscita su Mancuso lanciato a rete, attacchi disperati dei padroni di casa

90'+2

Forcing finale del Pescara che sta schiacciando in area il Verona senza però trovare la porta

90'+1

Quattro minuti di recupero

88'

Ancora il Pescara in attacco con Marras, Bellini in area in ritardo di un soffio

86'

Ci prova in tutti i modi il Pescara, questa volta con Marras, ma manca la precisione negli ultimi 20 metri

83'

Mancuso sfonda in area, Silvestri salva in corner

80'

I minuti giocano contro il Pescara, ora è il Verona a gestire

77'

Il Pescara ora prova il tutto per tutto

73'

Calcio di rigore per il Verona: Scognamiglio atterra Di Carmine

70'

Riparenza del Verona sulla sinistra con Matos, che fa tutto bene ma al momento di concludere manda alle stelle

69'

Crecco dalla sinistra per Mancuso, botta al volo: miracolo di Silvestri

67'

Aglietti pronto a giocarsi la carta Pazzini

65'

Contatto sospetto in area del Verona, ma l'arbitro ha lasciato proseguire

62'

Di Carmine svetta di testa, palla al lato

55'

Ripartenza fulminea del Verona, con Faraoni che arriva davanti a Fiorillo ma si lascia ipnotizzare

51'

Ancora Memushaj dalla distanza, blocca Silvestri

49'

Il Pescara sembra tornato in campo con un altro piglio

48'

Bomba di Memushaj dal limite, palla deviata che per poco non finisce in rete

48'

Affondo di Sottil sulla sinistra, palla in mezzo, Marras in scivolata in ritardo di un soffio

46'

Secondo tempo appena iniziato, con l'Hellas che ha toccato il primo pallone della ripresa

Primo tempo tutt'altro che spettacolare, tra Pescara e Verona, a differenza di quanto visto nella partita di andata. Atteggiamento attendista dei padroni di casa, ai quali basta un pareggio per accedere alla finale. E' dunque il Verona, obbligato a vincere, a fare la partita. Di occasioni, però, da una parte e dall'altra, se ne contano col contagocce. Qualche pericolo in più ha creato l'Hellas, con le fiammate improvvise di Laribi e alcune verticalizzazioni velenose sull'asse Gustafson-Di Carmine, anche se Fiorillo, a conti fatti, fino a questo momento è rimasto praticamente inoperoso. Sempre in agguato i ragazzi di Pillon, che attendono spazi e momento giusto per ripartire. Finora, tuttavia, non lo hanno fatto con la necessaria convinzione e la retroguardia ospite ha disinnescato ogni tentativo. Nella ripresa c'è da attendersi un Verona pronto a giocarsi il tutto per tutto.  

Fine primo tempo

45'+3

Buona combinazione Brugman-Mancuso, con l'attaccante del Pescara che va sul fondo ma non riesce a sfruttare l'occasione

45'+1

Tre minuti di recupero

45'+1

Ci prova Brugman di piatto dalla distanza: palla al lato

39'

Il Pescara sta soffrendo, il Verona verticalizza ossessivamente e si rende spesso pericoloso. Manca un po' di precisione ai ragazzi di Aglietti

36'

Gol di Di Carmine, ma è fuorigioco. Il guardialinee alza la bandierina con un attimo di ritardo

34'

Punizione di Vitale dalla sinistra, incorna Di Carmine, Bettella devia in corner

31'

Botta da fuori di Laribi: palla alta di poco. In crescita l'attaccante dell'Hellas

30'

Laribi crea scompiglio sulla sinistra, mette in mezzo un pallone delizioso, ma non ci sono giocatori gialloblu pronti a intervenire

28'

Tiro di Sottil dal limite, palla sfiorata da un giocatore del Verona che per poco non beffa Silvestri

26'

Partita piuttosto bloccata e nervosa. Si fa sentire l'importanza della posta in palio 

23'

Mathos imbeccato in area da Gustafson, colpo di testa debole e centrale

19'

Si fa male anche un giocatore dell'Hellas, a terra Empereur è pronto Bianchetti

18'

Laribi, a tre metri dalla porta, colpisce di testa e sfiora il palo

18'

Pescara momentaneamente in dieci. Si è fatto male Pinto. Pronto ad entrare Del Grosso

13'

E' il Verona a fare la partita in questi primi minuti

11'

Laribi murato da Balzano in area. Pericoloso il Verona

8'

Si fa sentire il pubblico di casa

7'

Il Pescara manovra soprattutto sulle fasce, senza assilli

7'

Linee alte del Verona, che appena vede lo spazio prova a verticalizzare

5'

Miracolo di Fiorillo su Di Carmine. Ma era fuorigioco

1'

Mancuso in profondità, ma nulla di fatto

1'

Partiti

Pochi minuti all'inizio di Pescara-Verona. Confermate le anticipazioni relative alle formazioni, che si schierano a specchio: 4-3-3 sia per Pillon che per Aglietti. Una sola novità nel Verona rispetto alla gara di andata: in campo Colombatto al posto di Danzi. Il Pescara si presenta all'Adriatico con lo stesso undici che ha ben figurato al Bentegodi. Oltre 11mila gli spettatori presenti negli spalti, tra i quali si contano poco meno di 400 veronesi. Temperatura mite, ma campo bagnato a causa di una fitta pioggia cessata soltanto mezz'ora fa.

Una gara che vale la finale e la possibilità di continuare sognare. E’ tutto pronto per la gara di ritorno della semifinale play-off, tra Pescara e Verona, in programma domenica sera alle 21 allo stadio Adriatico. Mercoledì scorso al Bentegodi la gara di andata è finita in parità e ora gli abruzzesi, in virtù del miglior posizionamento in classifica nel corso della stagione regolare, hanno a disposizione due risultati su tre. L’Hellas di Aglietti, dunque, è obbligato a vincere. Un apparente svantaggio, che potrebbe però rivelarsi un punto di forza: i gialloblu sanno fin dall’inizio per quale risultato giocare e che tipo di partita condurre. Dall’altra parte però c’è il Pescara di Pillon, che a Verona ha fornito una prova di forza e maturità. E se è vero che all’andata i biancazzurri non hanno fatto barricate, è difficile immaginare che domenica, davanti al proprio pubblico, cedano alla tentazione di gestire. Ci sono tutti gli ingredienti, allora, per assistere ad una gara vibrante e spettacolare, come e più di quella del Bentegodi, dove il risultato ad occhiali è stato frutto soltanto del caso. Tra i padroni di casa assenti i "nazionali" Capone ed Elizalde, mentre sul fronte opposto Aglietti dovrà rinunciare agli infortunati Di Gaudio e Zaccagni. La prevendita intanto procede a gonfie vele: quasi 11mila i biglietti venduti, con una giornata ancora a disposizione, nonostante sia prevista pioggia sullo Stadio Adriatico. In arrivo circa 400 tifosi anche da Verona.