Stadio Luigi Ferraris
3 aprile 2019 ore 21:00
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Finisce la gara al Ferraris di Genova: 0-4 il netto verdetto del campo. Un’Inter di ragionamento, dominio territoriale e del pallone, capace di pazientare senza mai forzare la giocata. Così facendo, la squadra di Spalletti ne ha guadagnato in autostima e controllo del gioco, finendo per mettere sotto il Genoa per lunghi tratti. I rossoblù, dal canto loro, sono stati incapaci (più per evidenti meriti nerazzurri che demeriti propri) di rimescolare il copione della gara: troppo differente il gap tattico, ancor prima che tecnico e atletico, tra le due compagini I nerazzurri, esaltati nel collettivo dal singolo (e viceversa), hanno così potuto mettere fin da subito in discesa la gara: il goal di Gagliardini, arrivato dopo 15 minuti di gioco e che ha rigenerato il centrocampista nerazzurro, più sciolto per il resto della gara, è stato seguito dal rigore trasformato (e procurato) con freddezza da Icardi (con fallo da ultimo uomo commesso da Romero, giustamente espulso), il tre a zero di Perisic, pescato solo davanti al portiere da un’ottima giocata in verticale dell’Inter infervorata dall’assist di Icardi e l’inaspettato 4-0 di Gagliardini, arrivato con un colpo di testa che Radu, per poco, non blocca sulla linea di porta |
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89' |
Prova Nainggolan a pescare Keita in profondità, ma il suggerimento è impreciso. Il pallone finisce nelle braccia di Radu |
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81' |
GOAL! Arriva l'atteso poker dell'Inter: ne è Gagliardini l'artefice, che spizza in porta (Radu blocca quasi sulla linea, ma non riesce a evitare il goal) un pallone giunto da calcio d'angolo |
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81' |
Terza e ultima sostituzione anche per il Genoa: esce Ivan Radovanovic ed entra Luca Mazzitelli |
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80' |
Terza e ultima sostituzione per l'Inter: esce Mauro Emanuel Icardi ed entra Diao Keita Baldé |
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79' |
Chiude bene e tempestivamente Radu in uscita su Icardi |
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79' |
Continua il torello dei giocatori nerazzurri, con il passare dei minuti sempre più sicuri dei 3 punti |
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76' |
Para quasi sulla linea Handanovic un colpo di tacco nel cuore dell'area piccola di Kouame |
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74' |
Pareggia l'Inter nelle sostituzioni: esce Matteo Politano ed entra Iglesias Borja Valero |
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74' |
Calcia dai 20 metri ad incrociare Politano: è stupenda, in questa occasione, la parata di Radu |
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73' |
Doppia parata di Radu su Nainggolan prima e Icardi poi, intenti a chiudere definitivamente il match |
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68' |
Tenta Pezzella il tiro dal limite dell'area avversaria, tempestivamente deviato in calcio d'angolo. Ci prova così, il Genoa, nell'ardua intenzione di riaprire un match fin qui largamente dominato dai nerazzurri, sia nel controllo della gare che, di conseguenza, nel risultato |
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65' |
Arriva anche il primo cambio di formazione dettato da Spalletti: esce Marcelo Brozovic ed entra Naval Joao Mario |
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65' |
Seconda sostituzione per il Genoa: esce Stefano Sturaro ed entra Daniel Bessa |
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65' |
Commette Koaume fallo su Handanovic, facendo così respirare i nerazzurri fin qui dominanti |
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61' |
Sterza Perisic nel cuore dell'area avversaria, finendo per mangiarsi l'occasione del possibile quattro a zero nerazzurro |
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57' |
Prova Politano a pescare in area avversaria un compagno, ma il pallone impreciso, finisce nella facile uscita di Radu |
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56' |
Dopo il controllo del Var, il goal viene convalidato: è 3-0 Inter |
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54' |
GOAL! Aumenta le distanze l'Inter grazie alla rete di Perisic, pescato solo davanti al portiere da un'ottima e paziente giocata di Icardi (in versione assist-man) |
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51' |
Pesca Gagliardini con un lancio lungo Icardi, che di sponda spalle alla porta serve Nainggolan in arrivo da dietro. L'azione, sviluppatasi sugli esterni nel frattempo, finisce con un tocco di mano dell'attaccante argentino |
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48' |
Colpisce di testa Icardi il pallone crossato dalla destra, che finisce distante dallo specchio della porta avversaria |
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46' |
Iniziata la seconda frazione di gara. Nessun cambio di formazione tra le due compagini |
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Finisce la prima frazione di gara al Ferraris di Genova: 0-2 il risultato parziale, maturato grazie alle reti di Gagliardini (su assist di Asamoah, arrivato dal versante sinistro) e il rigore procurato e trasformato, con freddezza, da Icardi (il fallo da ultimo uomo, costato anche il cartellino rosso, è di Romero). Si complicano, in ottica secondo tempo, i piani per i padroni di casa, sotto di due reti e uno in meno in campo. Da segnalare l’ottima prestazione dei nerazzurri, soprattutto di Politano, una scheggia nella retroguardia rossoblù, Brozovic, il vero playmaker nerazzurro, Nainggolan, per una volta dentro alla partita e al ruolo di trequartista fin dall’inizio e Asamoah, sempre attento ed esperto nelle chiusure |
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45'+1 |
Tenta la conclusione Nainggolan dal limite dell'area avversaria scaraventando, però, il pallone di poco alto sulla traversa |
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45'+1 |
Assegnato 1 minuto di recupero |
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41' |
La prima sostituzione del match è a favore dei rossoblù: esce Antonio Sanabria ed entra Davide Biraschi |
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40' |
GOAL! Raddoppia l'Inter su calcio di rigore, maturato grazie all'espulsione di Romero, da ultimo uomo, proprio sull'attaccante argentino |
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39' |
Si complica la strada per il Genoa, sotto di due reti e in 10 uomini per l'espulsione di Romero |
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39' |
Clamoroso al Ferraris di Genova: il Genoa in 10 per un fallo da espulsione, da ultimo uomo,di Romero su Icardi. In campo è parapiglia, l'arbitra aspetta la consulenza del Var. Seguiranno aggiornamenti |
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37' |
Chiude Asamoah nel cuore dell'area avversaria un'azione culminata con il fischio dell'arbitro Mariani per fuorigioco |
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36' |
Ammonito Ervin Zukanovic tra le fila dei padroni di casa |
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36' |
Pesca, Politano, con un cambio di fronte Perisic, che tenta la conclusione, poi murata dal difensore rossoblù |
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35' |
Prova Nainggolan a pescare nel cuore dell'area avversaria Icardi, ma il pallone finisce sulla retroguardia rossoblù |
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31' |
Rimane a terra Perisic per uno scontro di gioco |
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30' |
Sbaglia Gagliardini il cambio di gioco su Perisic, mandando il pallone in rimessa laterale a favore dei rossoblù. Si innervosisce, nella mimica, il croato interista |
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28' |
Sugli sviluppi della palla inattiva, arriva Koaume a colpire di testa, anticipando i difensori nerazzurri e mandando, però, il pallone sul fondo |
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28' |
Guadagna un calcio di punizione importante il Genoa dai 30 metri. Sulla palla va Sturaro, che la metterà sicuramente in mezzo |
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27' |
Pareggia l'Inter nel conto dei cartellini gialli: ammonito Kwadwo Asamoah per una brutta e pericolosa entrata da dietro sull'avversario |
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26' |
Chiude Romero a centrocampo su Perisic, evitando di regalare palla e campo aperto al croato nerazzurro |
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25' |
Chiudono prima Sturaro e poi Zukanovic un azione pericolosa dei nerazzurri dalla destra. Il pallone, rimpallato più volte, finisce sul fondo: sarà l'ennesimo corner della gara per l'Inter |
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23' |
Prova Politano l'azione individuale sul versante di destra, tentando il dribbling su Zukanovic e finendo per mandare il pallone sul fondo |
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21' |
Palo! Icardi, servito da Politano in un'azione da contropiede, tenta la conclusione solo davanti al portiere: la palla finisce sul legno alla destra di Radu |
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20' |
Beccato in fuorigioco Rolon lanciato in profondità a raccogliere un pallone giunto filtrante dalle retrovie |
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19' |
Chiudono prima Skriniar e poi Asamoah due cross rossoblù verso il cuore dell'area nerazzurra |
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18' |
Va vicino al raddoppio l'Inter con un colpo di testa sotto porta di Perisic, innocuo per precisione, con Radu che blocca nella sua facile presa plastica |
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15' |
GOAL! Passa in vantaggio l'Inter grazie al goal di Gagliardini su assist dalla sinistra di Asamoah |
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14' |
Arriva dopo 13 minuti di gioco il primo cartellino giallo del match: ammonito Lukas Lerager tra i padroni di casa. Un forte segnale dell'arbitro Mariani, intento fin da subito a tenere sotto controllo lo sviluppo del match |
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14' |
In un uno-due veloce in attacco l'Inter crea scompiglio nella difesa rossoblù: il duetto Icardi-Politano, concluso con il tiro del fantasista ex Sassuolo, finisce sul fondo |
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12' |
Sugli sviluppi del calcio d'angolo, dai 20 metri e al volo si coordina Nainggolan, che spedisce il pallone con cura e potenza ma centrale nelle braccia di Radu |
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12' |
Guadagna il secondo calcio d'angolo della sua gara l'Inter. Sulla battuta va Politano |
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11' |
Tenta la conclusione a giro Perisic dentro l'area avversaria: il tiro, che sbatte sul muro difensivo eretto da Pereira, finisce in rimessa laterale |
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8' |
Da posizione defilata e quasi innocua, Sturaro cerca di ribattere a rete un buon passaggio dettato in profondità: la conclusione, impotente, finisce nelle facili braccia del portiere sloveno |
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7' |
Va giù in area di rigore Mauro Icardi, leggermente toccato da Romero, ma la posizione irregolare dell'attaccante nerazzurro ferma tutto: è fuorigioco. Riparte Radu con un lancio lungo |
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6' |
Chiude con attenzione Pereira di testa su Perisic, mandando la palla in fallo laterale da buona posizione per l'Inter |
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4' |
E' l'Inter a guadagnare il primo calcio d'angolo del match |
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3' |
Esce fuori dalla propria area Handanovic colpendo il pallone di testa ed evitando così una pericolosa azione dei padroni di casa. Il portiere sloveno, oltre al tempestivo intervento, guadagna il calcio di punizione per fallo |
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1' |
Chiude di mestiere ed esperienza Miranda su Koaume, lasciando scorrere la palla sul fondo. Riparte l'Inter da Handanovic |
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1' |
Iniziato il match a Genova tra Genoa e Inter! Tra i padroni di casa confermato il 4-3-3 di Prandelli con la sorpresa Sturaro ala destra, una scelta motivata dalla preferenza di una mediana fisica (Radovanovic-Lerager-Rolon) Spalletti, a livello di formazione, risponde con il classico 4-2-3-1 con la variante Icardi di nuovo titolare (come preannunciato nel pre-partita), Gagliardini a centrocampo e Miranda centrale difensivo (con De Vrij assente per infortunio) |
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Risultati in altalena ultimamente per il Genoa, che affronta a Marassi un'Inter incappata nella sconfitta interna con la Lazio nell'ultimo turno. I precedenti di campionato a Genova vedono in vantaggio il Grifone, con 28 vittorie a 16; 22 i pareggi. Nello scorso torneo finì 2-0 per i liguri. |
IN CAMPO (4-3-3) | ||
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97 | I. Radu | |
M. Pedro Pereira | ||
E. Zukanovic | 36° | |
17 | C. Romero | 39° |
21 | I. Radovanovic | 81° |
8 | L. Lerager | 14° |
27 | S. Sturaro | 65° |
9 | A. Sanabria | 41° |
11 | C. Kouamé |
IN PANCHINA | ||
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22 | F. Marchetti | |
93 | Jandrei | |
10 | G. Lapadula | |
3 | K. Gunter | |
30 | A. Favilli | |
15 | L. Mazzitelli | 81° |
22 | D. Lazovic | |
33 | I. Lakicevic | |
14 | D. Biraschi | 41° |
24 | D. Bessa | 65° |
19 | G. Pandev | |
44 | M. Veloso | |
Allenatore: Cesare Prandelli |
IN CAMPO (4-2-3-1) | ||
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1 | S. Handanovic | |
33 | D. D'Ambrosio | |
37 | M. Skriniar | |
J. Miranda | ||
18 | K. Asamoah | 15° 27° |
5 | R. Gagliardini | 15° 81° |
77 | M. Brozovic | 65° |
16 | M. Politano | 74° |
14 | R. Nainggolan | |
I. Perisic | 54° | |
M. Icardi | (R)40° 54° 80° |
IN PANCHINA | ||
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27 | D. Padelli | |
87 | A. Candreva | |
13 | A. Ranocchia | |
20 | I. Borja Valero | 74° |
8 | M. Vecino | |
29 | H. Dalbert | |
Allenatore: Luciano Spalletti |
Il grafico rappresenta le formazioni iniziali delle squadre.
Arbitro |
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Maurizio Mariani 6.0La prima ammonizione arriva dopo 13 minuti: è il chiaro segnale di voler mantenere sotto controllo, fin da subito, l'evoluzione del match. E si prende, Mariani, anche le responsabilità in occasione del rigore dato a Icardi e l'espulsione a Romero |
Genoa |
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Allenatore: Cesare Prandelli 4.0I rossoblù, dal canto loro, sono stati incapaci (più per evidenti meriti nerazzurri che demeriti propri) di rimescolare il copione della gara: troppo differente il gap tattico, ancor prima che tecnico e atletico, tra le due compagini |
Ionut Andrei Radu (POR): 6.0Vittima sacrificale. Non ha le maggiori colpe |
Miguel Pedro Pereira (DIF): 5.0Dalle sue parti si aggira Perisic, uno che quando è in serata fa diventare matto qualsiasi avversario intenzionato a limitarlo. Non sfigura il terzino del Genoa, alternando chiusure tempestive (e attente) a normali imbucate (meno del dovuto) da parte della catena laterale di sinistra nerazzurra |
Ervin Zukanovic (DIF): 4.5Ha molte colpe in occasione delle reti nerazzurre |
Cristian Romero (DIF): 5.0Difende a tutto campo su qualsiasi avversario di turno dimostrando le basi per diventare grande: marca tempestivamente l’uomo alle sue spalle, evitando che si giri per attaccare la porta. Pecca, però, in occasione del rigore regalato a Icardi, un’ingenuità che costa caro alla sua squadra (sotto di due reti e in uno in meno) |
Ivan Radovanovic (CEN): 4.5Risucchiato totalmente dal dominio territoriale e del pallone da parte dell'Inter |
Lukas Lerager (CEN): 5.0Dominato a centrocampo dall'Inter, finisce la gara con il mal di testa |
Stefano Sturaro (CEN): 5.5Parte, a sorpresa, alto a destra. Confuso tatticamente, finisce per cercare di mettere sostanza in una partita che lo vede spaesato |
Antonio Sanabria (ATT): 5.0Esce dopo 40 minuti per motivi tattici (subito dopo l'espulsione di Romero e lo svantaggio di due reti). Non si nota, forse non ne ha il tempo |
Christian Kouamé (ATT): 5.0Quasi mai cercato e trovato dai compagni. Queste sono il tipo di partite difficili da giocare per le punte |
Luca Mazzitelli (CEN): s.v.Entra a risultato ampiamente deciso. Non può incidere sul match |
Davide Biraschi (DIF): 5.0Entrato a gara in corso (dopo l'espulsione di Romero), finisce vittima di una partita difensiva e sottotono della sua squadra |
Daniel Bessa (CEN): 5.0Entra a risultato ampiamente deciso (3-0) e prova a cambiare i connotati della partita, ma non ne ha le possibilità: una goccia d'acqua in mezzo al deserto |
Inter |
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Allenatore: Luciano Spalletti 7.0Un’Inter di ragionamento, dominio territoriale e del pallone, capace di pazientare senza mai forzare la giocata. Così facendo, la squadra di Spalletti ne ha guadagnato in autostima e controllo del gioco, finendo per mettere sotto il Genoa per lunghi tratti. |
Samir Handanovic (POR): 6.0Spettatore non pagante |
Danilo D'Ambrosio (DIF): 6.5Non si limita al compitino difensivo ma spinge anche in fase offensiva. Non è (più?) l’anello debole della retroguardia nerazzurra |
Milan Skriniar (DIF): 6.5Normale amministrazione per un colosso come lui |
Joao de Souza Filho Miranda (DIF): 6.5Come per Skriniar, mantiene alta l'attenzione in una partita id facile gestione |
Kwadwo Asamoah (CEN): 6.5Gli tocca la grana Kouame, che sulla carta partiva a sinistra, ma che sul campo si ritrova a destra. Gioca d’esperienza, rendendo innocuo il potenziale atletico dell’attaccante rossoblù |
Roberto Gagliardini (CEN): 7.0In palla, nel senso che il goal sembra sbloccarlo: da lì in poi sembra giocare con facilità di ragionamento e tocco (e arriva la doppietta, quasi inaspettata) |
Marcelo Brozovic (CEN): 6.5Gioca a tutto campo come un vero playmaker. E’ una delle poche (se non l’unica) fonte di gioco nerazzurra a centrocampo, ma non risparmia, in nessun caso, il tackle rude per evitare la ripartenza avversaria. Carota e bastone. Esce al 65' a risultato ampiamento deciso |
Matteo Politano (CEN): 7.0Una spina nei fianchi della difesa rossoblù. Quello che doveva fare Kouame nel Genoa, lo fa Politano nell’Inter: serpentine su serpentine per mandare in bambola la difesa avversaria |
Radja Nainggolan (CEN): 6.5Per una volta fin dall'inizio della gara mentalmente, tecnicamente e tatticamente dentro di essa |
Ivan Perisic (CEN): 6.5Alterna giocate di fino a sfaticate per il bene comune |
Mauro Emanuel Icardi (ATT): 7.0Il grande ritorno. Gioca soprattutto di sponda, cercando di favorire la manovra offensiva. H freddezza in occasione del rigore e non tradisce nelle emozioni |
Iglesias Borja Valero (CEN): 6.0Entra in campo prima rispetto a Joao Mario, ma il compito è lo stesso: mantenere il controllo |
26 % |
Possesso palla |
74 % |
5 |
Tiri totali |
12 |
2 |
Tiri specchio |
9 |
- |
Tiri respinti |
- |
- |
Legni |
1 |
1 |
Corner |
6 |
9 |
Falli |
12 |
1 |
Fuorigioco |
3 |
2 |
Ammoniti |
1 |
1 |
Espulsi |
- |