|
|
Finisce 1-1 allo Stadio Adriatico tra Pescara e Cosenza. Gara soporifera nella prima frazione, più vivace nella ripresa, anche se povera di contenuti tecnici. Tanti falli e gioco spezzettato per tutti i 90 minuti. Il pareggio serve a poco alla squadra di Pillon, mentre fa classifica e morale per il Cosenza. I padroni di casa regalano un tempo ai ragazzi di Braglia, disputando una prima frazione senza acuti. Nella ripresa l'innesto di Bellini cambia volto alla partita. Nel momento migliore degli abruzzesi, però, arriva l'errore di Fiorillo, con Tutino che non fa sconti. Il Pescara reagisce e poco dopo trova il pareggio. Pillon le prova tutte, ma la sua squadra fatica a creare occasioni. Il pareggio è il risultato a conti fatti più giusto. |
|
90'+10
|
Finita 1-1 all'Adriatico. Inutile l'assalto finale del Pescara |
|
90'+7
|
Ammonito Santiago Bellini |
|
90'+6
|
Si è rialzato Mungo dalla panchina. Si riprende a giocare |
|
90'+5
|
Un giocatore del Cosenza è finito nella panchina del Pescara. Gioco fermo. Attimi di apprensione |
|
90'+2
|
Ultimo cambio nel Pescara: esce Luca Crecco ed entra Filippo Melegoni |
|
90'+1
|
Ammonito Marco Perrotta |
|
90'+1
|
Sette minuti di recupero |
|
88'
|
Sostituzione per Braglia: esce Luca Bittante ed entra Mariano Julio Izco |
|
85'
|
Ennesima giocata deliziosa di Bellini, che libera Crecco sulla sinistra, invito per Del Sole in area: tiro sul primo palo e palla fuori |
|
81'
|
Ha ripreso campo il Cosenza, che vince tutti i duelli a metà campo, ma non riesce a trovare l'acuto vincente |
|
75'
|
Secondo cambio per Pillon: esce Gaetano Monachello ed entra Ferdinando Del Sole |
|
69'
|
Un altro Pescara in questa fase della gara: Bellini ha trasformato la squadra |
|
68'
|
Sostituzione: esce Pietro Perina per infortunio ed entra Umberto Saracco |
|
68'
|
A terra per la seconda volta il portiere del Cosenza. Si profila il cambio |
|
67'
|
Sostituzione nel Cosenza: esce Gianluca Litteri ed entra l'ex Riccardo Maniero. Applausi dei tifosi del Pescara |
|
66'
|
Ammonito Luca Bittante |
|
66'
|
Mischie furibonde in area del Cosenza, con i pericoli che nascono sempre con Crecco, imbeccato dall'uomo-boa Bellini |
|
64'
|
Pillon chiede alla sua squadra di salire: vuole i tre punti |
|
63'
|
Si divora il gol Monachello, sullo splendido assist di Crecco dalla sinistra: l'attaccante del Pescara aggancia ma controlla male e Perina blocca |
|
61'
|
Ammonito Gaetano Monachello |
|
60'
|
Si accende la gara all'Adriatico |
|
59'
|
GOL del Pescara, che pareggia con goal di Gennaro Scognamiglio. Calcio di punizione di Memushaj dalla sinistra, da posizione defilata, irrompe Scognamiglio di testa e supera Perina |
|
56'
|
Gli ospiti colpiscono proprio nel momento in cui il Pescara iniziava a dare segnali di risveglio |
|
54'
|
GOL Cosenza in vataggio con Gennaro Tutino. Clamoroso errore di Fiorillo, che su un tiro innocuo non trattiene, si avventa Tutino sul pallone e da due passi deposita in rete |
|
51'
|
Ammonito Manuel Marras |
|
50'
|
Padroni di casa più determinati, Monachello in ritardo di un soffio sul cross in area del Cosenza |
|
48'
|
Pillon prova a dare peso specifico all'attacco del Pescara con una punta di struttura quale l'uruguaiano Bellini, che fa coppia con Monachello. Arretrato Marras, chiamato ad agire tra le linee |
|
|
Subito cambio nel Pescara: esce Mirko Antonucci ed entra Santiago Bellini |
|
|
Si va al riposo sullo zero e zero. Gara avara di emozioni e povera di contenuti tecnici. Il Cosenza ci ha messo la voglia, il Pescara neanche quella. Inguardabile la squadra di Pillon nella prima frazione |
|
45'+1
|
Un minuto di recupero |
|
43'
|
Buona iniziativa del Cosenza, con Mungo che dalla destra mette in mezzo per Sciaudone: tiro a botta sicura, quasi dal dischetto e palla alle stelle |
|
38'
|
Monachello dalla lunga distanza, il portiere ospite si distende e blocca |
|
30'
|
Abruzzesi in confusione, non riescono a uscire dalla propria metà campo. Il Cosenza però non ne approfitta |
|
28'
|
Botta di Dermaku dal limite dell'area, la palla fa la barba al palo e sfila fuori alla destra di Fiorillo |
|
26'
|
Tiro sporco di Balzano dai trenta metri, Perina blocca in due tempi |
|
26'
|
Pescara senza idee, Cosenza che sopperisce al gap tecnico con carattere e aggressività |
|
23'
|
Due sospetti falli di mano, uno per parte, hanno destato le proteste delle due squadre: prima Bittante tocca di mano nell'area del Cosenza, poi Gravillon in quella del Pescara. Illuzzi di Molfetta lascia proseguire in entrambi i casi. E'apparso più evidente il penalty a favore dei silani. |
|
17'
|
Ci prova Antonucci da fuori, palla al lato: Perina era sulla traiettoria |
|
14'
|
Meglio gli ospiti in avvio, che hanno creato le premesse per fare male al Pescara. Partenza in sordina per i padroni di casa, la cui manovra risulta lenta e macchinosa |
|
11'
|
Clamorosa occasione sciupata da D'Orazio, che non aggancia, lanciato a rete solo davanti a Fiorillo |
|
9'
|
Ritmi piuttosto bassi, le due squadre fanno fatica a trovare gli spazi |
|
1'
|
Partita iniziata. Ha battuto il calcio d'inizio il Cosenza |
|
|
Tutto pronto allo stadio Adriatico per Pescara-Cosenza. Pillon rispolvera il 4-3-3, dirotta Perrotta sulla corsia difensiva di sinistra e piazza Gravillon al centro in coppia con Scognamiglio. In avanti spazio ad Antonucci nel tridente completato da Monachello e Marras. Sul fronte opposto Braglia recupera in extremis Bittante, ma deve fare a meno di Embalo, dato inizialmente nell'undici titolare e sostituito all'ultimo secondo: ne viene fuori un 3-5-2, con Dermaku, Legittimo e Hristov in difesa. Il Cosenza deve rinunciare a Palmerio. Nel Pescara pesano le assenze di Brugman, Mancuso e Campagnaro. |
|
|
Sfida delicata, tra Pescara e Cosenza, nell'anticipo di
giornata in programma allo Stadio Adriatico. Entrambe le squadre sono reduci da
sconfitte che, per ragioni diverse, fanno male. A Cittadella i ragazzi di
Pillon si sono visti rifilare un poker dall'undici di Venturato, perdendo
posizioni in classifica e forse qualche certezza in vista della volata finale. Il
Cosenza di Braglia, lanciatissimo fino alla settimana scorsa, stava per fare lo
scherzetto anche alla capolista Brescia: ha dilapidato tutto nel finale,
passando da un clamoroso 2-0 ad un 2-3 che brucia parecchio. Sarà importante
verificare che effetti hanno avuto i rispettivi stop sul morale delle due
squadre. Il Pescara, privo del bomber Mancuso e degli infortunati Brugman,
Campagnaro e Kanoutè, ha un solo risultato a disposizione: deve vincere per
restare nel gruppone di testa e magari tentare l'allungo nelle ultime
settimane. I calabresi hanno raggiunto una posizione tranquilla, non hanno
particolari assilli di classifica, ma Braglia sa bene che bastano un paio di
battute a vuoto consecutive per essere risucchiati nei bassifondi: privi del
cervello Palmerio, con Embalo e Bittante da valutare a causa di guai fisici,
anche il Cosenza è pronto a dare battaglia. |