Beppe Marotta, da qualche mese presidente dell'ADISE (Associazione Italiana Direttori Sportivi, l'aveva annunciato: ''Il calciomercato estivo dal 2018 chiuderà prima del via del campionato''. Una mossa auspicata da tutti i club, stufi di doversi sorbire un paio di settimane di trattative nel bel mezzo del campionato, e ora il tutto è diventato realtà. La FIGC ha emesso quest'oggi un comunicato ufficiale con le date del nuovo calciomercato, che sarà più snello e chiuderà con un paio di settimane d'anticipo: la sessione inizierà il 1° luglio e si chiuderà venerdì 17 agosto alle ore 20, esattamente due giorni prima del via ufficiale della prossima stagione del massimo campionato italiano.
Le società, che avranno meno giorni a disposizione per le trattative, si stanno muovendo con anticipo e sono già molto attive all'inizio di giugno, e tra l'altro ds e procuratori dovranno anche fare i conti con l'accorciamento della sessione invernale. Il mercato di metà stagione, che nelle idee di molti club andrebbe abolito, aprirà il 3 gennaio 2019 e si chiuderà il 18 gennaio alle ore 20. Ancora una volta di venerdì, ancora una volta prima del campionato: una scelta saggia della FIGC, che così facendo eviterà quelle situazioni disdicevoli per cui un giocatore in trattativa con un altro club si trova a sfidarlo a calciomercato aperto, e tante altre problematiche legate al mercato aperto durante il campionato. Nella positività di questa notizia, però, c'è anche spazio per una grande contraddizione: in Serie C, il mercato estivo chiuderà il 25 agosto alle ore 12. Non si capiscono le ragioni di questa disparità, ma così facendo i club della terza serie avranno 7-8 giorni in più per poter tesserare gli esuberi di Serie A e Serie B.