L'avventura di Ivan Perisic all'Inter sembra sia giunta ai titoli di coda. Il suo rendimento in questa stagione è stato al di sotto delle aspettative dei tifosi e di Luciano Spalletti che lo aveva convinto a restare a Milano. Per il croato finora solo tre gol e due assist in campionato e nessuna rete invece in Champions League, ma soprattutto una serie di prestazioni inferiori ai suoi standard. Nelle ultime ore la pressione del Manchester United, che aveva cercato con insistenza il croato l'anno scorso quando c'era Mourinho in panchina, e dell'Atletico Madrid è aumentata sensibilmente e anche il giocatore sta pensando se accettare o meno un trasferimento che fino a poche settimane fa sembrava pressoché improbabile. Il croato del resto non ha mai nascosto la sua volontà di giocare in Premier, un campionato ritenuto più consono alle sue caratteristiche.
Sibillina una sua dichiarazione di un mesetto fa prima dell'incontro di Champions Legaue contro il Tottenham: "Ho sempre detto che il mio sogno è giocare in Premier League, nel calcio tutto è possibile, vedremo in futuro. Spero che i tifosi nerazzurri capiscano il mio punto di vista". E sembra che quel futuro possa essere già a gennaio. In attesa di un'offerta ufficiale, la valutazione fatta dalla dirigenza nerazzurra è di 40 milioni di euro, una cifra che consentirebbe al club di Suning di realizzare una plusvalenza di quasi 30 milioni, una cifra importante che potrebbe essere investita subito per acquistare un valido sostituto. Oppure per provare l'assalto al grande sogno: Federico Chiesa. Il giovane centrocampista è stato valutato almeno 70 milioni di euro. Beppe Marotta, che nella trattativa vorrebbe inserire uno tra Gagliardini e Karamoh, ci sta già lavorando.