La sessione estiva del calciomercato si è conclusa ieri alle 20, e ha regalato qualche emozione last-minute. L'ultimo contratto ''di peso'' depositato è stato quello di Andrea Pinamonti, passato dall'Inter al Frosinone in prestito con diritto di riscatto e depositato in Lega alle 19.58: proprio i ciociari sono stati una delle squadre più scatenate, ufficializzando anche Joel Campbell (Arsenal) e Capuano (Cagliari), e chiudendo per Cassata (Sassuolo) e Ardaiz (El Tanque Sisley). Con loro, attivissima la Sampdoria: i blucerchiati hanno cercato a lungo un attaccante, si sono visti soffiare Zaza dal Torino (prestito con obbligo di riscatto da 14mln totali) e hanno ricevuto i no di Oberlin e Destro, cambiando così i piani. Acquistato Saponara, che andrà a dare una soluzione in più sulla trequarti lasciando le maglie offensive a due tra Kownacki, Quagliarella, Caprari e Defrel: è arrivato anche Tonelli in prestito dal Napoli
Napoli che ufficializza Ospina a un'ora dalla fine del mercato, risultando l'unica big a piazzare un colpo: Lazio, Inter, Roma, Milan, Juventus e Fiorentina avevano infatti chiuso il mercato, ma non l'Atalanta, che ingaggia Emiliano Rigoni dallo Zenit (prestito con diritto di riscatto a 16mln) e scambia D'Alessandro con Alì Adnan, imbastendo un'operazione con l'Udinese. I friulani ingaggiano anche il difensore Troost-Ekong e l'attaccante Teodorczyk (Dinamo Kiev), mentre il Cagliari trova il grande colpo strappando al Liverpool il centrale Ragnar Klavan per 2mln di sterline: è il primo estone della Serie A. Tante uscite e zero acquisti per il Genoa, mentre l'Empoli ingaggia Salih Uçan (Fenerbahçe, ex Roma) e Acquah (Torino), il Chievo mette sotto contratto il figlio di Burruchaga (River) e il Parma fa tre acquisti: sfumato Di Gennaro (Salernitana) e ricevuto il no di Karamoh, ecco Sprocati (Lazio), Deiola (Cagliari) e lo sfavillante Gervinho dall'Hebei China Fortune. Ultimi movimenti da citare per Spal (Missiroli) e Torino, che ingaggia Djidji (Nantes) e Soriano (Villarreal) oltre a Zaza: il grande scossone arriva però da Torino, con la risoluzione consensuale di Claudio Marchisio, che ora potrebbe andare in MLS.