I rossoneri hanno chiuso con l'entourage dell'attaccante ex Juventus, trovando l'intesa sulla base di un quadriennale da 2.5mln a stagione, e l'accordo è vicino anche col Valencia: Zaza arriverebbe in prestito con obbligo di riscatto a 20mln. Il Milan, però, per imposizione dell'UEFA dovrà chiudere i prossimi tre bilanci in attivo di 50mln per equilibrare il disavanzo, e dunque dovrà prima muoversi in uscita: l'arrivo di Zaza diventerà possibile non appena Bacca e Kalinic lasceranno la squadra, col croato che ha rifiutato Siviglia e Spartak Mosca perchè ha elevate pretese economiche e ora tratta con l'Atletico Madrid. Potrebbe lasciare anche André Silva, e così Gattuso si troverebbe un attacco molto diverso nella prossima stagione: i rossoneri, esclusi dall'Europa League e in attesa di un verdetto del TAS che arriverà prima del 19 luglio (mentre il 6 luglio si scoprirà se Yonghong Li rimborserà l'aumento di capitale anticipato da Elliott o passerà subito la mano), inizieranno la nuova stagione il 9 luglio e vivranno molte amichevoli di prestigio. Dopo due gare soft contro avversari da definire (14 e 20 luglio), inizierà infatti l'International Champions Cup: il Milan sfiderà il Manchester United a Los Angeles il 25 luglio, il Tottenham a Minneapolis il 31 luglio e il Barcellona il 4 agosto a Santa Clara. Il tutto, ovviamente, è subordinato al non ripescaggio in Europa League: qualora il TAS dovesse ribaltare il giudizio dell'UEFA, infatti, cambierebbe tutto, col Milan già in campo a fine luglio per il secondo turno preliminare di EL.