Il futuro di Lorenzo Insigne sarà ancora a Napoli e la rottura con Mino Raiola e la sua agenzia ne è la prova concreta. Adesso il rinnovo non è più così lontano
Mino Raiola non è più l'agente di Lorenzo Insigne. Il rapporto tra l'importante procuratore sportivo e l'esterno d'attacco napoletano si è interrotto ufficialmente in queste ore: un anno assieme che non ha dato grandi frutti e che si è definitivamente incrinato per una serie di motivazioni: una riguarda l'esito della causa intentata contro gli ex agenti ai quali Insigne dovrà risarcire una percentuale di alcune commissioni ma, oltre a ciò, si segnala anche una posizione diversa tra giocatore e agente circa il futuro a Napoli dello stesso Insigne. Senza dimenticare, però, il caos successivo all'ammutinamento del 5 novembre, una decisione di tutta la squadra che non è andata giù a Raiola che, da quel momento, ha intravisto segnali di rottura che, adesso, sono diventati definitivi.
Secondo quanto riportato oggi da La Gazzetta dello Sport, Raiola ci ha provato l'estate scorsa ad architettare un'operazione per il classe '91, che piaceva all'estero ma anche all'Inter. Tentativo non andato a buon fine principalmente per la volontà di Insigne. Il giocatore, infatti, è legato da un legame di ferro con il Napoli e Napoli e, per questo, non aveva e non ha intenzione di lasciare il sodalizio partenopeo, con tutto ciò che ne avrebbe portato. E non è da escludere che, nelle prossime settimane quando - si spera - l'emergenza coronavirus potrebbe essere un po' più allentata, potrebbe discutere del rinnovo di contratto con il presidente azzurro De Laurentiis. L'attuale vincolo con il Napoli, infatti, scade nel giugno 2022 e l'intenzione, da parte del giocatore, è di rimanere a vita, firmando un prolungamento almeno fino al 2025. Ad assisterlo nella trattativa saranno Federico Pastorello e Vincenzo Pisacane, due agenti importanti nel panorama italiano e internazionale che sono pronti a raccogliere l'eredità di Mino Raiola, a partire da questa prima trattativa. Insigne chiama Napoli, Napoli risponde: le strade proseguono insieme. Raiola, questa volta, si è arreso definitivamente.