Siamo appena a metà luglio, e manca ancora un mese alla fine del calciomercato e all'inizio della Serie A 2017/2018, e le sorprese sono sempre dietro l'angolo ma i tifosi dell'Inter possono già tirare un primo sospiro di sollievo. A mezzanotte del 16 luglio, infatti, è scaduta la clausola rescissoria da 110 milioni valida per l'estero relativa al capitano nerazzurro, Mauro Icardi. Se qualche club straniero (si è parlato di Real Madrid per il dopo CR7, così come del Paris Saint-Germain) avesse presentato tale cifra, il club nerazzurro non avrebbe potuto fare nulla.
Scampato il primo pericolo, dunque. Fino al 17 agosto, giorno di chiusura del calciomercato, può succedere di tutto, ma almeno il primo ostacolo è stato superato. Icardi, inoltre, dal punto di vista dell'attaccamento alla maglia è sempre stato ineccepibile, e non ha mai espresso chiaramente di voler andare via. Adesso, il rinnovo: il capitano è pronto a prolungare ulteriormente il suo contratto, e a questo punto potrà essere inserita una nuova clausola rescissoria, dal valore certamente più alto, se non addirittura raddoppiato. Non è da escludere, però, anche la rimozione della clausola stessa, in modo da non dare un valore ad Icardi sul mercato. Perché l'argentino, per il club nerazzurro, sul mercato non c'è mai stato.