"Finalmente ho avuto giustizia". Queste le parole di Luciano Moggi riportate dall'avvocato Maurilio Prioreschi commentando la sentenza del tribunale di Milano che lo ha assolto dall'accusa di aver diffamato l'ex presidente dell'Inter Giacinto Facchetti. L'ex dg della Juventus, che non era presente in aula ("dato il caldo ha preferito andare al mare"), sarebbe stato assolto in quanto avrebbe riferito di "un fatto vero e in modo oggettivo".
Moggi era accusato di diffamazione nei confronti di Giacinto Facchetti per alcune affermazioni rese nella trasmissione tv 'Notti magiche' del 25 ottobre 2010. Il protagonista dello scandalo di Calciopoli parlò di "telefonate" di Facchetti relative alle "griglie" arbitrali e di una "richiesta" da parte dell'allora presidente nerazzurro "ad un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari".
Il pm Elio Ramondini aveva chiesto per Moggi una condanna a 10 mila euro di multa, parlando del "sistema Moggi" accertato dalla Cassazione e di una strategia difensiva mediatica per coinvolgere anche Facchetti "in una sorta di 'così fan tutti'". Anche oggi nel corso delle repliche il pm ha spiegato che "il sistema Moggi ha tradito e minato alle fondamenta l'essenza del calcio e non è possibile attribuire a persone terze la realizzazione di questo sistema". Oggi il giudice della quarta sezione penale Oscar Magi ha assolto Moggi con la formula piena "perchè il fatto non costituisce reato".