"Ingiustizia è stata fatta". Questa la reazione dell'Ascoli dopo la decisione della Disciplinare che, in seguito all'inchiesta sullo scandalo scommesse e alle richieste del procuratore federale Stefano Palazzi, ha inflitto alla società marchigiana la sanzione di sei punti di penalità da scontare nel prossimo campionato di Serie B.
"L'Ascoli Calcio 1898 Spa si dichiara sconcertata per la decisione assunta dalla Commissione Disciplinare - si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale dei bianconeri - che le ha inflitto sei punti di penalizzazione non dovuti, in contrasto, peraltro, con quanto espresso dalla Commissione stessa nella sua decisione in merito alla non totale applicabilità della responsabilità oggettiva nei casi in cui, come nella fattispecie, la Società ha ricevuto anche un danno dalla condotta dei suoi tesserati. La Società bianconera andrà avanti in tutti i gradi di giudizio per ribaltare tale ingiusto verdetto".