Ancora perquisizioni, avvisi di garanzia (ben nove) e altre quattro partite nel mirino della Procura di Catanzaro: l'inchiesta Dirty Soccer non smette di allargarsi a macchia d'olio. Nel mirino ci sono ovviamente anche calciatori e dirigenti di società sportive che lo scorso anno militavano in Lega Pro. Secondo gli inquirenti queste persone avrebbero partecipato all'alterazione dei risultati di quattro incontri: Martina Franca-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Pistoiese-L’Aquila e Salernitana-Barletta. Quest'ultima è stata la gara che ha decretato la promozione in Serie B dei granata.
Nel frattempo la Procura Federale ha dichiarato concluse le prime indagini: responsabilità diretta e oggettiva per Teramo e Savona, responsabilità oggettiva per il Barletta, L’Aquila e Atletico San Paolo Padova. Le prossime tappe: il processo di primo grado si consumerà entro il 15 agosto, il secondo prima di settembre. Non bisogna scordarsi poi del filone Catania: l'atto di chiusura delle indagini riguarda l’ex presidente Antonino Pulvirenti, l’ex ad Pablo Cosentino, l’ex ds Daniele Delli Carri, il procuratore Fernando Arbotti, il dirigente Piero Di Luzio e Gianluca Impellizzeri. Le partite per cui è chiesta la responsabilità diretta del Catania sono quelle contro Avellino, Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno.