Domani Andrea Masiello sarà interrogato dal Pm Roberto Di Martino nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Il difensore dell'Atalanta, ex Bari, era stato chiamato in causa dal giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni e pertanto era stato iscritto nel registro degli indagati. Masiello sarebbe associato a una presunta combine per la partita Palermo-Bari dello scorso campionato e, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato il giocatore stesso a chiedere di essere ascoltato.
Queste le parole di Gervasoni a verbale: ''In occasione dello scorso interrogatorio mi sono dimenticato di riferire di un'altra partita di serie A combinata del campionato 2010-2011. Sto parlando di Palermo-Bari, terminata 2-1 per il Palermo, laddove il risultato concordato era di un over con la sconfitta del Bari con almeno due gol di scarto. Si tratta di notizie che mi ha riferito Gegic nell'immediatezza della partita in quanto ho scommesso sulla medesima. Ricordo che, sempre secondo quanto mi riferì Gegic, era stato Carobbio a mettersi in contatto con i giocatori del Bari o con qualcuno che gli stesse vicino. Gegic mi riferì che erano stati corrotti i seguenti giocatori del Bari: Padelli, Bentivoglio, Parisi, Masiello Andrea e Rossi. Il risultato concordato non venne raggiunto in quanto Miccoli sbagliò il rigore che era stato volutamente provocato. Miccoli non sapeva nulla della combine''.
Intanto il registro degli indagati si arricchisce: la Procura di Cremona ha deciso di inserire nella lista altri 41 nomi. Si tratta di tutti quei giocatori di cui aveva parlato lo scorso 28 dicembre Gervasoni e la cui iscrizione è stata ultimata in questi giorni. Complessivamente gli indagati superano ora i 100.