Guai in vista per Antonio Conte. La Procura di Cremona ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per il ct della Nazionale al termine dell'inchiesta sul calcioscommesse: il tecnico azzurro è accusato di frode sportiva in merito alla partita AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011, quando sedeva sulla panchina dei toscani. Il procuratore Roberto di Martino ha invece chiesto l'archiviazione per l'altra gara incriminata, Novara-Siena, così come per l'originaria accusa di associazione a delinquere.
Insieme a Conte, che nel 2012 ha scontato i 4 mesi di squalifica inflitti dalla Giustizia Sportiva, la Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio anche per altri 103 indagati, tra cui Stefano Colantuono, Stefano Mauri, Cristiano Doni e Beppe Signori: per questi ultimi due resta l'accusa di associazione a delinquere, mentre la situazione del capitano della Lazio si è aggravata in seguito alla costituzione del macedone Christian Ilievski. Per altri dieci indagati, per lo più stranieri, la richiesta di rinvio a giudizio interverrà tra alcuni giorni.