Il Campionato Nazionale Open al Miglianico Golf & Country Club (par 71) di Miglianico (Chieti) ha un nuovo leader: è l’amateur Massimiliano Campigli che, con un parziale chiuso in 65 (-6) su un totale di 134 (69 65, -8) colpi, è risalito dalla settima posizione balzando al comando della classifica. Matteo Manassero, in testa dopo il primo round, è ora secondo con 137 (66 71, -5) dopo un giro in par. In Abruzzo, nel primo evento dell’Italian Pro Tour 2021, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, arrivato alla 15/a edizione, sono in alta classifica anche Stefano Pitoni ed Emmanuele Lattanzi, terzi con 138 (-4), seguiti in quinta posizione con 139 (-3) da Aron Zemmer, Luca Cianchetti e Jacopo Vecchi Fossa. All’ottavo posto con 140 (-2) il pro Nicola Maestroni e tre dilettanti: Andrea Romano, Manfredi Manica e Francesco Abbà. Resta in gara il campione in carica Giulio Castagnara, 41° con 147 (+5). Non hanno superato il taglio, tra gli altri, Philip Geerts e Cristiano Terragni, 65esimi con 150 (+8) e out per un colpo.
Gran giro dell’amateur Campigli che entusiasma in Abruzzo - “Sono davvero felice del comportamento in campo espresso oggi e di come ho reagito ad alcuni episodi un po' brutti nelle seconde nove. Lo score parla da solo, ho ‘puttato’ veramente bene e vedevo le buche davvero grandi anche se il gioco lungo non è andato benissimo pure per le caratteristiche del campo che non premia questo aspetto”. Sono le dichiarazioni dell’amateur 20enne Massimiliano Campigli che guarda al presente, e quindi al Campionato Nazionale Open, ma anche al futuro. “Mi piacerebbe, alla fine di questo anno, passare al professionismo e ci sto pensando seriamente anche grazie ai risultati ottenuti”.
Manassero resta in alto, “per vincere serve costanza” - “Non ho giocato tanto bene come nel primo round, ma non è stata una giornata storta seppur non fantastica nel risultato. Questo è un campo difficile, ho avuto occasioni ma non le ho sfruttate a dovere facendo meno birdie rispetto al primo giro. I green sono un po' duri ed è complicato prendere ritmo con l’approccio. Ho commesso un paio di errori abbastanza gravi ma bisogna andare avanti e cercare di essere più costanti possibili. Faccio i complimenti a Campigli, è stato bravo. Difficile ipotizzare uno score con il quale vincere il torneo ma sicuramente serve la doppia cifra sotto il par”. Queste le dichiarazioni di Matteo Manassero.