Londra 2012, Campriani: "A Rio voglio esserci"

Pubblicato il 6 agosto 2012 alle 16:58:30
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

Niccolò Campriani ha dato tutto quello che aveva e si è portato a casa un oro prestigiosissimo nella carabina, dopo l'argento dei giorni scorsi. E' lui uno dei simboli vincenti della squadra azzurra ai Giochi di Londra. "Forse da oggi qualcuno in più in Italia sa che esiste il tiro a segno - le sue parole a Sky - e che queste sono armi sportive e molto sicure. Io dico alla gente: 'provate, se poi non vi piace potete tornare sempre a praticare il calcio'. Ho fatto tutto quello che potevo, ho cercato di non lanciare niente al caso, di andar via senza rimpianti".

L'atleta fiorentino, che ha ricevuto i complimenti dal sindaco Renzi via Facebook, fatica a contenere la felicità: "Ci sarebbe tanto da raccontare - ammette - ma quando sei lì che ti muovi davanti a un bersaglio di 50 metri, cerchi solo di non sbagliare. Ed è quello che ho fatto io. Sono stato bravo e fortunato. Sul podio sono in buona compagnia, c'è anche lo statunitense Emmons, che è un amico. Devo ringraziare i miei genitori, senza i quali non sarei qui, mio fratello, il Gs Fiamme gialle, la Federazione, dovrei citare tante persone. Anche se questo è uno sport individuale dovrei ringraziare davvero tante persone".

Infine Campriani chiude parlando del futuro e delle prossime Olimpiadi: "E' presto per pensare al futuro, ma a Rio voglio esserci. Le Olimpiadi devono essere un'ispirazione per i giovani: nella nostra disciplina si vivono certi valori sportivi. La medaglia è il raggiungimento di un obiettivo - conclude - la cosa più bella, però, è stata lavorare con certa gente. Si, a Rio posso esserci, poi magari cercherò di trasmettere ad altri i valori di questo sport".