Non si placa la polemica sulle dichiarazioni del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli che, in un'assemblea federale avrebbe definito "Lesbiche da 4 soldi", l'intero movimento calcistico femminile come riportato nel verbale della riunione del 5 marzo. Sull'argomento è intervenuto oggi il presidente del Coni Giovanni Malagò che, ospite del programma Radio2 SuperMax condotto da Max Giusti e Gioia Marzocchi, tuona: "Su questa vicenda, chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità".
Malagò si sofferma sul caso Belloli auspicandone una risoluzione positiva: "La cosa che mi piace meno dello sport sono le polemiche e le dichiarazioni razziste o omofobe, come quella recente sul calcio femminile, per la quale spero che tutto si chiarisca al più presto". Il numero uno del Coni, infine, attacca: "Oltre all'aggravante assurda della critica all'omosessualità, nella frase ci sarebbe pure quel numero 'quattro', come a dire che tanto, quelle atlete sono poche - conclude -. Invece chi si occupa di loro dovrebbe avere semmai l'onere e l'obiettivo di farle crescere e farle diventare sempre più numerose".