“E' un problema della Francia, e non della federazione italiana”. Queste le parole del presidente dell'Aia Marcello Nicchi sulla situazione di sciopero che si è venuta a creare nel paese transalpino. I direttori di gara d'otralpe, infatti, hanno deciso di non arbitrare le partite di Ligue 1 di questo domenica 6 marzo, per rispondere alla sospensione da parte della Federazione francese dalla direzione delle gare odierne, a fronte dell'annuncio degli arbitri di ritardare di 15 minuti l'inizio delle partite.
I nomi che dirigeranno le partite di domenica sono ancora sconosciuti, mentre quelli scelti per coprire il turno di Ligue 1 di oggi saranno chiamati dalle leghe dilettantistiche. Di sicuro non saranno arbitri italiani, che, per solidarietà, hanno risposto negativamente alla Federazione francese riguardo alla sostituzione.
Discorso diverso, invece, per i match di grande importanza: “Continueremo a mandare i nostri arbitri, ritenuti i migliori, in caso di partite cruciali – spiega ancora Nicchi – ma in casi come questo che sta succedendo in Francia no. Questi sono problemi interni, di cui noi non ci interessiamo”.