Nonostante sia ancora al primo posto in classifica, il Palermo è in pieno caos. Oltre ai presunti problemi finanziari che metterebbero addirittura a rischio l’iscrizione al prossimo campionato, nell'ultimo giorno di mercato si è scatenato un vero e proprio putiferio. Sembra infatti che il direttore sportivo Rino Foschi sia stato rimosso dal suo incarico, ultimo capitolo di un rapporto con la dirigenza inglese che non è mai stato idilliaco. La rottura era inevitabile. Nelle settimane scorse erano emersi nuovi contrasti sulle strategie di mercato con il ds che era stato delegittimato dalla nuova società inglese che in diverse occasioni si era intromessa nella campagna acquisti. Ultimo caso, il presunto ingaggio del norvegese Niklas Gunnarson, ingaggiato da Dean Holdsworth ma non ancora tesserato.
Il dirigente romagnolo, che si trova a Milano alla ricerca di possibili rinforzi per la rosa di Stellone, ha dichiarato di non essere ancora a conoscenza di questa clamorosa decisione. "Non so nulla, ho fatto il possibile per il bene del Palermo, stavo cercando di lavorare al meglio anche per gennaio ma sono loro che decidono essendo i proprietari e quindi facciano loro", ha commentato così la notizia del suo licenziamento firmato dall'amministratore delegato del club palermitano Emanuele Facile. Come non bastasse il presidente del club rosanero Clive Richardson ha annunciato che a breve rinuncerà alla sua carica, a un mese circa dall’insediamento, dichiarando che "Sport Capital Group ha in programma altre acquisizioni di club in Europa e io mi concentrerò su questo. Emanuele Facile vuole gestire il Palermo e prendere le decisioni, quindi è stato facile per me mettermi da parte e concentrarmi sui nostri piani in Spagna e Inghilterra".