Fabio Brini, sulla panchina del Carpi da febbraio dopo essere subentrato a Daniele Tacchini, si gode la storica promozione in B, ottenuta grazie al pareggio per 1-1 a Lecce nella finale di ritorno dei playoff di Prima Divisione girone A (all’andata gli emiliani si erano imposti 1-0 tra le mura amiche). “La Serie B è un traguardo meritato per quanto abbiamo fatto tra andata e ritorno – così il tecnico 56enne ai microfoni di RaiSport -. All’inizio siamo stati timorosi e abbiamo subìto gol ingenuamente, ma la squadra ha sempre creduto nelle proprie possibilità, disputando dei grandi playoff. Il mio futuro? Intanto pensiamo a festeggiare”.
Il Carpi è promosso in Serie B per la prima volta nella sua storia. Alle porte del nuovo millennio, la società emiliana si trovava tra i dilettanti. La promozione da Serie D a Seconda Divisione arriva al termine della stagione 2009-2010, non sul campo ma grazie a un ripescaggio. Nel 2010-2011, al primo tentativo, il Carpi centra un’inaspettata promozione in Prima Divisione, questa volta sul campo. Per la B occorre aspettare due stagioni: l’appuntamento con la storia è al Via del Mare di Lecce. Sappiamo com’è andata.