Serie D, Casarano-Audace Cerignola 1-2: le pagelle

Pubblicato il 5 gennaio 2020 alle 19:28:47
Categoria: Serie D
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Le pagelle del match tra Casarano e Cerignola, terminato 1-2, grazie ai gol per i padroni di casa di Mincica (74’), e di Rodriguez (17’) e Favetta (Autogol 34’) per gli ospiti.

CASARANO

Titolari: Al Tumi, Mattera, Lobjanidze, Atteo (87’ Buffa), D’Aiello, Occhiuto (77’ Cianci), Versienti (65’ Palmisano), Giacomarro (87’ Rescio), Favetta (78’ Foggia), Mincica, Russo.  Sostituti: Guarnieri, Morleo, Girasole, Dall’Oglio. Allenatore: Dino Bitetto.

CERIGNOLA

Titolari: Sarri, Celentano, Russo, De Cristofaro, Longhi, Syku, Longo (73’ Loiodice), Coletti, Rodriguez (85’ Martinello), Marotta (65’ Di Cecco), Sansone. Sostituti: Tricarico, Tancredi, Muscatiello, Caiazza, Alfarano, Rosania. Allenatore: Vincenzo Feola.

Arbitro: Sfira Bogdan Nicolae di Pordenone

CASARANO (PAGELLE)

Al Tumi (6,5): partita molto difficile per l’estremo difensore maltese, il quale è costretto a raccogliere la palla dalla rete in ben due occasioni. Nonostante ciò, le colpe non sono affatto sue nel corso delle due reti del Cerignola, ma spesso ci mette una pezza e nel parziale è protagonista di un intervento monumentale che evita il possibile 0-3.

Mattera (5,5): l’esperto difensore ex Bari non eccelle ed il suo primo tempo è risultato molto deludente. Nonostante ciò, nella ripresa cresce gradualmente e fa emergere il suo potenziale, aiutando i suoi a mantenere stabile il parziale.

Lobjanidze (5): la sua giovane età gli vale una prestazione tutt’altro che sufficiente; spesso ha bisogno dell’aiuto di D’Aiello e Mattera per far svanire le offensive avversarie ed è molto in difficoltà per tutti i 90’ di gara.

Atteo (6): la sua prima gara con la maglia rossoazzurra non è granché, ma allo stesso tempo può considerarsi sufficiente. Il giovane ragazzo in prestito dal Parma in diverse occasioni si conferma un mediano di spaccatura e interrompe gli avversari, facendo ripartire i suoi. Dal 87’ Buffa (S.v).

D’Aiello (6): sia sotto il punto di vista difensivo che offensivo è il migliore del reparto arretrato casaranese. Spesso snoda i nodi più ingrovigliati e manda in profondità i compagni d’attacco; inoltre, sul corso di diversi corner si rende spesso protagonista e sfiora il gol in un paio d’occasioni.

Occhiuto (5): non è in giornata il numero 6 delle serpi! Spinge poco sulla fascia mancina e mantiene troppo il possesso della sfera di gioco, rendendosi molto prevedibile e perdendo diverse volte il controllo del pallone. Dal 77’ Cianci (S.v).

Versienti (6): sull’out destro è una garanzia, sia sotto il punto di vista offensivo che in fase di ripiegamento. Il numero 7 è uno dei migliori, ma il brutto comportamento di tutto l’11 del Casarano, non gli permette di giocare la sua migliore gara.  Dal 65’ Palmisano (5,5): non offre quanto fatto dal suo compagno in precedenza, corre tanto ma pecca molto tatticamente.

Giacomarro (6): solita gara da mezz’ala, pronto ad accompagnare l’azione oltre che dettare i tempi e smistare i palloni sulle corsie esterne aprendo i giochi e liberando bene i suoi dai pericoli avversari. Dal 87’ Rescio (S.v).

Favetta (5): alla sua prima gara con la maglia del Casarano, il nuovo innesto dei salentini non trova l’intesa giusta con i compagni di reparto e sul corso di un corner, trova la deviazione errata che gli permette di farsi autorete e regalare agli avversari il secondo gol. Dal 78’ Foggia (S.v).

Mincica (7): corre fino all’ultimo minuto e sembra non terminare le energie. A cinque minuti dal termine del match trova un gol capolavoro dopo aver raccolto al meglio un rinvio di Al Tumi. Al volo da posizione defilata imita Totti (Sampdoria-Roma) e trova l’angolo lontano, accorciando le distanze!  

Russo (5): il reparto d’attacco si conclude con Russo, il quale seppur faccia bene il suo lavoro sporco in maniera discreta, spesso trattiene troppo il possesso della sfera di gioco, terminando per perderla. Inoltre è ingenuo a fare un bruttissimo fallo e a lasciare in 10 i suoi.

CERIGNOLA (PAGELLE)

Sarri (6): normale amministrazione per il numero 1 dei foggiani, il quale non può far nulla solo sulla prodezza di Mincica, rimanendo immobile e vedendo il pallone insaccarsi in rete.

Celentano (5,5): sulla sua corsia Versienti gli dà filo da torcere e spesso gli concede tanto. Nella seconda frazione quando entra Palmisano, riesce a contenerlo in maniera egregia.

Russo (6): al fianco di Longhi non sbaglia nulla e se non fosse per la mancata marcatura su Mincica, in occasione del gol del 1-2, si comporta molto bene.

De Cristofaro (6,5): in mediana detta bene i tempi dei suoi e spesso si fa avanti rendendosi pericoloso anche in propensione offensiva. Colpisce una traversa nel primo tempo, tirando dai trenta metri!

Longhi (7): l’ex Padova si prende le redini della difesa e la guida ad una amministrazione ottima. Esperienza ed interventi ottimi per oltre 80’ di gara, che lo confermano uno dei migliori tra le file del Cerignola.

Syku (6,5): il cross vincente per il gol del momentaneo 0-1 è suo e spesso domina al centro del campo, facendo emergere la sua esperienza.

Longo (6,5): gioca alle spalle della punta e lo manda in rete in più occasioni. Prima gli serve un pallone ottimo a Rodriguez, ma il 9 si trova oltre la difesa, nonostante segni. Sempre nella ripresa pone un pallone al centro per la punta, la quale viene fermata da un intervento monumentale di Al Tumi. Dal 73’ Loiodice (S.v).

Coletti (7): affianca De Cristofaro inmediana e lo fa in maniera eccelsa, riuscendo a mandare in rete anche Rodriguez e presiedere la trequarti nel primo tempo. Nel secondo abbassa il proprio baricentro e riesce comunque ad offrire tanto.

Rodriguez (8): la punta dei gialloblù è il calciatore che più di tutti riesce a far la differenza in campo. Trova un gol di rapina e gliene viene annullato uno per ofside. Inoltre solo Al Tumi si impone per negargli la doppietta. Dal 85’ Martinello (S.v).

Marotta (6,5): prima di uscire dal rettangolo verde presiede la zona destra della classifica ed in più occasioni si rende protagonista di ottime involate. Esce e la differenza si fa sentire. Dal 65’ Di Cecco (6): entra per spalleggiare il reparto arretrato del Casarano e lo fa molto bene, facendo ciò che gli viene richiesto.

Sansone (6): il peggiore dei migliori nel reparto offensivo! Spesso manda in rete i suoi compagni e presiede il ridosso dell’area, creando superiorità al limite della stessa.

ARBITRO

Sfira (6): gara non facile per il giovane fischietto di Pordenone, che nel primo tempo sbaglia diverse decisioni, ma nel secondo comincia a saper gestire le difficoltà. Purtroppo negli ultimi 10’ del match, causa il gol di Mincica si scaldano gli animi ed è costretto a separare diversi calciatori.

Articolo e pagelle di Simone Cataldo