Dopo una settimana vissuta pericolosamente a margine della gara di Viterbo che ha portato il sesto pari di fila e l'ormai cronica carenza di gioco, in casa Casertana è pronto quasi tutto per la gara con la Paganese, che può orientare, in un senso o nell'altro, il futuro dei falchetti.
E' stata una settimana vissuta pericolosamente perchè subito dopo Viterbo si sono susseguite in città e su testate nazionali (dato che c'è silenzio stampa della società con i giornalisti casertani) le voci di un esonero di Fontana, ma ad ora non è avvenuto nulla e tutto lascia pensare che il mister calabrese possa sedere sulla panchina rossoblù anche sabato. Una cosa è certa: le parole, almeno per novanta minuti, lasceranno spazio al campo dove i rossoblù devono vincere per ridare entusiasmo ad una piazza ormai depressa e anche per provare a ridurre il distacco dalla vetta e iniziare la rimonta. Del resto, la storia insegna che anche nel 90/91 i falchetti iniziarono male, poi fu B: chissà se la storia si ripeterà. Ora, ritornando al presente, con Rainone out, torna Lorenzini, mentre incerto l'utilizzo di Vacca: potrebbe tornare Santoro dal 1'. In casa Paganese, l'arrivo di De Sanzo sembra aver ridato entusiasmo ai liguorini che hanno sfiorato la vittoria con la Cavese e vogliono riprovarci sabato al Pinto. Arbitrerà Annaloro di Collegno.