Passata, com’è giusto che sia l’euforia per la vittoria interna ottenuta in rimonta davanti alla bolgia del Pinto con la Cavese, sin da inizio settimana in casa Casertana lo sguardo è rivolto alla trasferta di Rieti, gara che sulla carta dovrebbe essere alla portata degli uomini allenati da Fontana ma che, all’atto pratico, quasi sicuramente non lo sarà, perché i laziali vorranno fare bella figura di fronte ad una squadra che lotterà sino in fondo per ritornare in Serie B. Fatto questo preambolo, i falchetti si stanno allenando intensamente proprio per non avere cattive sorprese e dimostrare anche in trasferte le proprie qualità contro una squadra alla portata sì, ma da non sottovalutare soprattutto perché non si conoscono a pieno le potenzialità, ma perché è una neopromossa e perché è costituita da calciatori di diverse nazionalità.
Il Rieti ci proverà in tutti i modi a ostacolare la marcia dei falchetti, sopperendo con la grinta ai deficit tecnici. La gara però parte col piede sbagliato, in quanto si giocherà a porte chiuse, e questa è una sconfitta per l’intero movimento calcistico, in quanto il calcio deve essere della gente e con le famiglie presenti allo stadio. Detto questo, le due squadre proveranno a superarsi con le loro armi, non pensando a ciò che sarà all’esterno. Arbitro sarà il messinese Santoro.
Articolo scritto da Antonio Papale