La Lega Pro non ci sta. Dopo il deprecabile episodio avvenuto a Busto Arsizio nel corso dell'amichevole Pro Patria-Milan, il presidente Mario Macalli ha deciso di correre ai ripari. E' nata così la scelta di istituire un Comitato Etico, presieduto dal professor Manzella e formato da personalità di alto profilo nel panorama sportivo italiano (Fiona May, ad esempio) per alzare il livello di attenzione e responsabilità in merito a manifestazioni di razzismo come quella che ieri ha colpito Kevin Prince Boateng ed i giocatori di colore del Milan.
Ai microfoni di Radio Vaticana, Macalli ha espresso ha dichiarato tutta la sua amarezza per l'accaduto: "Sono certe persone che hanno rovinato questo mondo: noi perdiamo gente perché allo stadio ci vanno loro. Vanno messi fuori dagli stadi italiani, ma non è il caso della Pro Patria e non va criminalizzata la città. Finalmente questa volta si è fermata una gara".
Se la Lega Pro si attrezza, anche la Figc non sta con le mani in mano. Il presidente Giancarlo Abete ha dichiarato la sua volontà di incontrare il capo della polizia Antonio Manganelli per poter programmare interventi utili a rafforzare la collaborazione e il coordinamento tra mondo del calcio, in tutte le sue componenti, e i responsabili dell'Ordine pubblico negli stadi.