Sta per risolversi il caso dell'estate nel mondo del basket italiano. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, l'Olimpia Milano ha fatto la sua scelta: manterrà in rosa Daniel Hackett, nonostante la maxi squalifica inflitta pochi giorni fa per la fuga dal ritiro della Nazionale. Stipendio tagliato (ancora da definire di quanto) e 26 giornate di squalifica in Serie A: Daniboy potrà giocare solo in Supercoppa italiana e in Eurolega.
La scelta di Livio Proli, in controtendenza rispetto a quanto si pensava la scorsa settimana, sarebbe dettata dal sincero pentimento del giocatore. Ma è ovvio che alla base ci siano anche motivazioni tecniche: per la regular season di campionato servirà comunque un altro play da affiancare a Joe Ragland (Momo Touré è considerato ancora troppo acerbo), ma i 2 milioni di dollari all'anno chiesti dall'ex Siena Bo McCalebb sono improponibili anche per le generose casse di Giorgio Armani. Nelle prossime ore il general manager Flavio Portaluppi discuterà con l'agente di Hackett la decurtazione dello stipendio, se si troverà l'accordo Milano inizierà ad operare sul mercato di conseguenza. C'è poi la speranza di uno sconto della pena o addirittura di una grazia: l'unico che può concederla è il presidente della Fip Gianni Petrucci, che per ora non si è espresso ma potrebbe farlo a breve.