E' bufera tra la Juventus e la Nazionale attorno alle condizioni di Claudio Marchisio. La Figc ha rilasciato le immagini dell'infortunio: durante una semplice corsa nel riscaldamento il centrocampista avverte dolore al ginocchio e richiama l'attenzione dei medici. Dopo un primo drammatico responso medico (lesione subtotale al crociato), in serata è arrivata la diagnosi della Juve dalla quale non emerge nulla di grave.
Il dottore della Nazionale Enrico Castellacci è tornato a parlare oggi in merito al caso Marchisio: "Non devo giustificare lo staff azzurro, perché sull'estrema correttezza e linearità del nostro comportamento non ho dubbi. Li ho invece sui referti perché ne abbiamo due con altrettante verità diverse. Ho profonda stima per i colleghi radiologi sia di quelli di Torino che quelli di Firenze, ma un po' di incertezza permettetemi di mantenerla. Se il secondo referto dice una cosa, non è detto che il primo sia completamente sbagliato".
In mattinata sono arrivate anche le parole di Fabio Fanfani, responsabile dell'istituto autore della prima diagnosi sul ginocchio del centrocampista bianconero: "Non possiamo altro che ribadire quando asserito ieri e sottoscritto da 4 radiologi di chiara fama, con esperienza trentennale: il giocatore presenta una lesione sub totale del legamento crociato anteriore destro. Mai parlato di lesione totale. Siamo naturalmente felici se Marchisio, secondo successivi approfondimenti clinici, potrà tornare in campo presto. Credo che sia stata gestita male la comunicazione. Lo stringato comunicato serale della Juventus, è fatto da una società, non è un referto medico. La nostra è un'opinione professionale e libera".