Caso Pantani, mamma Tonina: "Il Giro '99 è di Marco, ridateglielo"

Pubblicato il 23 marzo 2016 alle 21:14:49
Categoria: Notizie Ciclismo
Autore: Redazione Datasport.it

"Mio figlio Marco l'aveva detto subito: 'A Campiglio mi hanno fregato', ma nessuno gli ha mai creduto". In occasione della presentazione di "Pantani è tornato", il libro-inchiesta scritto dal giornalista di Premium Sport Davide DeZan sul caso che ha coinvolto il Pirata, la mamma del ciclista lancia un appello: "Marco aveva scritto 'Rivoglio il Giro d'Italia che mi è stato rubato' - le parole della signora Tonina -. Dopo quello che è emerso dall'indagine di Forlì chiedo che venga restituita a mio figlio quella maglia rosa che gli è stata ingiustamente tolta". Il riferimento è al Giro d'Italia del 1999 durante il quale Pantani, ampiamente al comando della classifica generale, venne sospeso per ematocrito alto prima della tappa di Madonna di Campiglio.

A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione di un'intercettazione di un affiliato della camorra secondo il quale l'organizzazione criminale avrebbe avuto un ruolo determinante nello stop di Pantani a Madonna di Campiglio, anche l'avvocato di famiglia Antonio De Rensis si unisce a mamma Tonina: "La probabile alterazione del finale del Giro d'Italia del '99 non rappresenta soltanto l'inizio della fine della vita di Marco Pantani e la distruzione di un grandissimo e amatissimo atleta - dice il legale -. Rappresenta, a nostro parere, un'irreparabile offesa al ciclismo, ai milioni di appassionati, alla Federazione e agli organizzatori. Tutte queste componenti sono e devono considerarsi parti offese da questi avvenimenti. Tutti insieme, quindi, dobbiamo trasformare quell'irreparabile evento in una riparabile ri-assegnazione della dignità a un grandissimo campione e del Giro d'Italia al reale vincitore. Tutti insieme dobbiamo ridisegnare la vera conclusione di quel Giro. Questa non deve essere una battaglia della sola famiglia Pantani, deve essere una battaglia di tutto il ciclismo".