"La trattativa Witsel? Milan e Juventus si sono fatte vive con noi solo alla fine, forse prima avevano contattato l'agente a nostra insaputa". L'accusa è chiara e porta la firma di Maxim Mitrofanov, dg dello Zenit San Pietroburgo, che a mercato chiuso ripercorre le vicende legate al centrocampista belga, obiettivo sfumato sia dei rossoneri che dei campioni d'Italia. "Ci hanno contattato quando ormai era troppo tardi, fino ad allora non avevano fatto proposte concrete".
"Hanno negoziato i nostri giocatori senza il nostro consenso - aggiunge il dirigente russo, che poi passa addirittura alla minaccia -. Potremmo scrivere una lettera alla Uefa: Juventus o Milan o qualche altra società rischierebbero di essere sospese per un paio d'anni". D'altronde si sa, senza il via libera della società non è consentito trattare con i procuratori: "Per il trasferimento di Witsel ci devono essere le condizioni ottimali anche per noi. Il suo futuro? O prolunga o se ne va, ma alle nostre condizioni".