Subito dopo il ritiro ufficiale (salvo clamorosi dietrofront), Antonio Cassano è stato intervistato da "Le Iene", parlando a ruota libera sul calcio nazionale ed internazionale, rispondendo sull'Italia e sui club in cui ha giocato e non. L'intervista completa andrà in onda durante la puntata del noto programma su Italia 1 nella prima serata di domenica. I primi "verdetti" di Fantantonio, però, fanno già rumore: nel mirino finiscono l'attuale Serie A e la qualità del campionato italiano contemporaneo, la Nazionale e Andrea Stramaccioni.
"Nel calcio di oggi sono tutti scarsi - attacca l'ex giocatore di Roma, Milan e Inter - tolta la Juventus e Higuain non resta più nessuno: Icardi è solo un goleador, non un campione. Capello è il più grande allenatore che io abbia mai avuto, Galliani il miglior dirigente degli ultimi 30 anni, come Totti soltanto Baggio e Maldini. Il peggior tecnico? Stramaccioni, negli spogliatoi non ci sono state risse, ci siamo soltanto spintonati e basta. La Juventus? Non potrei mai giocarci, al terzo giorno rescindono il contratto, a 36 anni vado praticamente in retromarcia".
Ma il peggior attacco Antonio Cassano lo lancia nei confronti della Nazionale, difendendo l'operato di Roberto Mancini. "Giusto non vedere l'Italia ai Mondiali, è una squadra indecente, ed è colpa dei giocatori. Persino Guardiola, il miglior allenatore al mondo, non può fare miracoli senza avere ottimi giocatori. Vincono i calciatori, perde il tecnico. Mancini è l'uomo giusto solo se ha a disposizione una grande squadra, dubito possa esserlo con questa. Ma è uno dei top allenatori del mondo".