"Thiago Silva è insostituibile: senza di lui perdiamo il 50 per cento della squadra". Dal ritiro della nazionale in Polonia anche Antonio Cassano esprime senza giri di parole la propria opinione sul caso Thiago Silva, ad un passo dall'addio al Milan e prossimo al Paris Saint-Germain: "Ora bisognerà essere chiari su quali sono gli obiettivi: senza di lui possiamo puntare a un piazzamento per la Champions - aggiunge l'attaccante - ma dimentichiamoci il titolo o la Champions. La società ragionerà sul fatto che entrano molti soldini, ma dobbiamo essere chiari".
Cassano si sofferma poi sul suo ritorno in nazionale dopo il problema cardiaco che l'ha costretto a saltare gran parte della passata stagione. "Sono sincero: non pensavo di giocare l'Europeo - confessa -. Invece sono stato fortunato, ho avuto una grazia. Ma non sono qui per perdere tempo, ora voglio stare all'Europeo da protagonista. Poi dopo penserò se restare al Milan o andare via".
L'ex giocatore della Sampdoria riserva una battuta al suo rapporto con Mario Balotelli: "Si dice che io dovrei fare il tutor di Balotelli - premette Cassano -. Vabbè, stiamo freschi. E a me chi ci pensa, allora? Il gol sbagliato contro la Spagna? Mario mi ha detto 'volevo dartela', io ho detto 'ma tira una stecca...'".
L'attaccante affronta anche la questione degli omosessuali nel calcio: "Gay in nazionale? Sono problemi loro - è stata la risposta di Cassano - ma spero di no. Me la cavo così, sennò sai gli attacchi da tutte le parti. Mi auguro che non ci siano, in nazionale. Ma sono questioni loro".