Alla conquista delle Alpi con una bici pieghevole. Le mie avventure in sella a Margot
Si chiama Margot, minuscola e poco ingombrante, quasi tascabile. La guida (?) Paolo Merlini, ecologista convinto, cicloturista per decenni, convertito alla bici pieghevole con la quale compie imprese al limite del pensabile, pur essendo deciso assertore della corsa lenta. Altra particolarità, usa i mezzi pubblici e ignora l’auto. Quasi lo dimenticavo, ama moltissimo i cappellini da pescatore.
Il ducato dei contrabbandieri. Veri i fatti, immaginari i personaggi
Leggendo il robusto tomo di Giuseppe Valesi, ti trovi immerso in un mondo dalle mille sfaccettature, dove l’Italia delle regioni gioca la propria parte su un palcoscenico particolare, legato alla sfida che in quegli anni rappresentava la sopravvivenza in un territorio che produceva poco o nulla e l’unica risorsa vera era il contrabbando, peraltro rischioso ma anche affascinante, perché metteva in gioco due ideologie contrapposte: la legalità e l’illegalità.
Un anno di Napoli. Il miracolo del terzo scudetto
Mattina di metà settembre a Ballabio, cittadina sulle colline del lecchese, all’imbocco della Valsassina, dove svettano le Grigne, cattedrali di roccia, palestra per alpinisti e percorsi infiniti per escursionisti. Scendo verso il Bar Nik, dove approdo per il caffè, portandomi “Un anno di Napoli”, da leggere per recensirlo.
Un uomo solo al comando sopra il canestro nel mondo
Quando si dice che uno nasce con la camicia, cancellate dalla lista Lebron Raymone James, figlio di Gloria James, ragazza madre, il cui occasionale rapporto con Anthony McClelland non è mai andato oltre quell’atto. Il presunto padre non è neppure uno stinco di santo, ma questo è un dettaglio secondario.
IL CENTRAVANTI E LA MECCA
Se nella botte piccola ci sta il vino buono, questa pubblicazione molto contenuta, risponde al vecchio proverbio, nel modo migliore. Inchiesta a tutto campo, denunciando, quanto la religione, in questo caso quella mussulmana e le nazioni più intransigenti, pur in aperta rotta di collisione, trovino il modo di allearsi e fare affari. In Turchia, l’ex calciatore Recep Tayyip Erdogan, detto Il Sultano, salito al potere della nazione, usa lo sport della sua gioventù come strumento di potere e arma per sconfiggere gli avversari più tenaci, ovvero la sponda kurda presente anche nel calcio, privilegiando il suo Galatasaray e osteggiando il Besiktas.
L’invincibile Estate. Storie di sport e di vita. Trionfi, cadute e rinascite
Il prologo è spesso la chiave di apertura, creando nel lettore lo spirito giusto per gustare il libro. Giovanni Malagò, presidente del CONI, raramente rifiuta il ruolo quasi istituzionale e nella fattispecie è ricco di elogi e stima per l’opera di autori uniti anche nella vita, che hanno voluto raccontare con entusiasmo e partecipazione, le atmosfere personali di ogni atleta, dirigente o anche giornalista, intervistandoli nel modo più diretto e semplice. Fuori dagli schemi usuali, per cui ogni soggetto si rapporta, dedicandosi esclusivamente al ruolo richiesto, anche se spesso esce dal contesto personale per rientrare dopo pause riservate ad altri soggetti.
Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco
Come il male sembra infinito, il bene ha la giusta contrapposizione per vincere. Il calcio come terapia ha origini lontane, lo usarono i missionari in Africa e nell’allora Nuovo Continente, quell’America scoperta per caso, da spagnoli e portoghesi, guidati da nocchieri di casa nostra, diretti verso le Indie. Oggi, gli stessi continenti, hanno altre piaghe, non meno terribili di quelle antiche. L’autore le riporta, dopo averle raccolte e raccontate su Il Calcio Illustrato dal 2014 al 2020
Giro d’Italia. Racconti e misteri in maglia rosa
Mille storie e non solo. L’autore ha sciorinato una parte dell’archivio personale, attingendo alle tante pubblicazioni in materia, che raccontano il ciclismo dal suo nascere ai giorni nostri. Oggi la disciplina è tecnologia ad alto livello, le bici sono strumenti dove i grammi e i materiali fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Il livellamento è talmente impalpabile che per trovare il divario ti viene il mal di testa.
Tragedie sconvolgenti e omicidi senza colpevoli portati alla luce dopo anni di silenzio
Tragedie sconvolgenti e omicidi senza colpevoli portati alla luce dopo anni di silenzio – Roberto Maida - Storie maledette del calcio. Ciò che la telecronaca non può raccontare. Editrice Diakos – Pag. 325 – Euro 18.00. di
Le potenzialità di un ritrovo aperto a tutti di grande fascino
Il bar, indispensabile e irrinunciabile luogo di amicizia e conversazioni, di appuntamenti e sfide a non finire. Incredibile quanto riserva e ospita un locale dove in apparenza dovresti solo bere l’espresso, macchiato o arricchito da superalcolici vari. Tutto sbagliato, spiega l’autore che del bar ha fatto un santuario ateo, dove da piccino andava ad acquistare sia le caramelle ma ancor meglio la famosa gomma del Ponte, il chewing gum con l’immagine del ponte di Brooklyn.