Serata nera, senza azzurro. Per i tifosi dell'Inter, delusi dopo il 3-0 di sabato scorso contro il Milan, un'altra notte da dimenticare. Lo Schalke 04 vince a San Siro 5-2 e compromette tremendamente la possibile qualificazione.
L'avvio dice bene all'Inter, che dopo 30” è già in vantaggio. Su rinvio di testa di Neuer, costretto a uscire per anticipare Milito lanciato verso la porta, Stankovic si inventa un destro da metà campo che si insacca in rete per il godimento del popolo nerazzurro. La gara dell'Inter sembra fin troppo facile, ma lo Schalke squilla e al 17' pareggia con Matip che sotto porta non sbaglia dopo respinta di Julio Cesar. Poco male, l'Inter fa vedere che c'è, per ora, e al 34' torna in vantaggio con la prima rete di Diego Milito in questa edizione della Champions League. Al 40' però Edu si impunta e dopo una prima respinta di Julio Cesar, ribadisce in rete il 2-2 che chiude la prima frazione.
Ci si aspetta la reazione veemente dell'Inter, ma accade quello che nessuno si aspetta. Al 53' segna Raul, che si prende gioco di Chivu su assist di Farfan e insacca col destro la sua 71esima rete europea, superando Pippo Inzaghi nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Passano appena 4' e l'Inter affonda, per demerito suo. La difesa è in bambola e su cross innocuo dalla destra di Jurado, Ranocchia, per anticipare un avversario, finisce col beffare il suo portiere. Inter senza più nulla da dire: Chivu si fa espellere e salterà il match di ritorno, lo Schalke non perdona. Altra azione impostata da Farfan: difesa nerazzurra bucata, palla che viene deviata da Ranocchia sul palo, a Cordoba non riesce il rinvio e Edu sul prosieguo dell'azione segna il gol del 2-5.
E' la seconda peggior sconfitta casalinga della storia del club (si ricorda precedentemente l'1-5 con l'Arsenal). Difficile, quasi impossibile pensare di ribaltare il risultato in Germania, ma se questa è sempre la squadra del “triplete”, la missione potrebbe diventare l'ennesimo miracolo.