Impresa sfiorata. L'Arsenal batte 2-0 il Bayern Monaco all'Alianz Arena nel ritorno degli ottavi di Champions, ma abbandona il torneo a causa del 3-1 subìto nella gara di andata a Londra. I gol di Giroud e Koscielny non bastano, ai quarti approdano i bavaresi.
Sia Heynckes che Wenger optano per il 4-2-3-1, con rispettivamente Mandzukic e Giroud punte centrali. Pronti-via e l'Arsenal passa: al 3' Walcott sfrutta uno scivolone di Alaba, tocca dentro per Giroud e 1-0. Il Bayern prova a rispondere subito con Kroos ma Fabiansky è attento. I Gunners non si sbilanciano e la partita non decolla: ritmi bassi e tanto possesso palla dei bavaresi, attenti soprattutto a non subire gol. Dopo un mezzo pasticcio firmato Mertesacker-Fabianski e un eccesso di egoismo di Robben che in contropiede non serve Mueller, le squadre vanno al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa il Bayern sembra partire più convinto, ma al 55' ci vuole un erroraccio del guardalinee per fermare Walcott davanti alla porta. Al 68' l'occasione colossale per chiudere il match capita sui piedi di Robben, che da due passi colpisce Fabianski. Al 79' il neo entrato Gervinho non trova la porta con l'esterno da ottima posizione. E' il preludio al gol: minuto 80, corner di Cazorla e colpo di testa vincente di Koscielny. E' però troppo tardi, non c'è più tempo per altre occasioni, fanno festa i tifosi tedeschi.