I top e i flop di Arsenal-Milan, terminata 3-0
I TOP
Abbiati (Milan): nella stentata qualificazione ai quarti, c'è certamente il suo zampino. O meglio, le sue manone. Evita il 4-0 respingendo una conclusione di Gervinho deviata e poi fa il miracolo sullo scavetto di Van Persie. Non perfetto sul 2-0 di Rosicky, ma è perdonato.
Abate (Milan): uno dei pochi, nella tormenta londinese, a reggere dal punto di vista mentale. Lui come d'abitudine sgroppa sulla fascia e recupera tanti palloni. I cross, purtroppo, sono quelli che sono.
Rosicky (Arsenal): il faro dei gunners, piazza il 2-0 di giustezza e guida tutte le avanzate più pericolose. Personalità a palate, quasi gli riusciva la pazzesca rimonta.
I FLOP
Robinho (Milan): irritante per il modo con cui perde palla. Lento, scavalcato in velocità da ogni avversario. Qualche guizzo, vanificato da un tremore di fondo che non gli permette di zampettare come sa.
Nocerino (Milan): esordisce con due-tre stop sbagliati, fatica terribilmente a contenere gli inserimenti di Song e Rosicky. E nella ripresa si divora una palla gol colossale, a mezzo metro dalla porta vuota.
Thiago Silva (Milan): evidentemente spaventato dall'andamento della partita, si perde in un bicchier d'acqua come il più inesperto centrale difensivo. Consegna palla a Rosicky sul 2-0 e più del solito si fa trovare fuori posizione. Perde Van Persie, che per pura casualità fallisce il poker.