Il Bayern Monaco fa visita al Real Madrid nel ritorno dei quarti di finale di Champions League con l'obiettivo di ribaltare l'1-2 subito all'Allianz Arena. L'allievo Zinedine Zidane, tecnico dei Blancos, proverà ad eliminare il maestro Carlo Ancelotti. Alla vigilia dell'andata in pochi avevano pronosticato la debacle del Bayern Monaco all'Allianz Arena contro il Real Madrid di mercoledì scorso: senza Lewandowski, i bavaresi sono passati in vantaggio con Vidal, hanno mancato il raddoppio con un rigore sbagliato dallo stesso ex centrocampista della Juventus e infine sono stati schiantati dalla doppietta di Ronaldo.
La squadra di
Ancelotti non sta vivendo un buon momento di forma e, nelle ultime quattro gare tra campionato e coppa sono arrivate due sconfitte, una vittoria e un pareggio (lo 0-0 di sabato a
Leverkusen in Bundesliga). Per approdare in semifinale il
Bayern deve necessariamente trionfare al
Bernabeu siglando almeno due reti (in caso di 1-2 si andrebbe ai supplementari). Il
Real Madrid è ancora imbattuto in questa stagione in Champions League e in casa ha pareggiato 2-2 solo con il
Borussia Dortmund nell'ultima giornata della fase a gironi. Le statistiche sono dunque tutte a favore degli spagnoli: solo in due occasioni nella storia della competizione una squadra è riuscita a ribaltare una sconfitta casalinga subita nella gara d'andata. Nel 1995/96 ci riuscì
l'Ajax che, in semifinale, perse 1-0 ad Amsterdam contro il Panathinaikos ma poi si impose 3-0 ad
Atene. Nel 2010/11 proprio il
Bayern uscì di scena agli ottavi contro
l'Inter: all'andata i bavaresi vinsero 1-0 a
San Siro ma poi vennero beffati 3-2 dai nerazzurri a
Monaco di Baviera.